100 dottoresse riprese sotto la doccia negli spogliatoi: aperta inchiesta

100 dottoresse riprese da una microcamera negli spogliatoi nell’ospedale cittadino San Giuseppe. E’ successo ad Empoli, in provincia di Firenze, e ora i carabinieri hanno aperto una inchiesta per indagare sull’accaduto increscioso.

I fatti

Secondo quanto emerso, la telecamera era poco più grande di una capocchia di uno spillo ed era stata collocata sotto il miscelatore dell’acqua e connessa a un monitor presente in una sala adiacente.

La stanza in questione è usata da alcune società di servizi operanti nell’ospedale, e anche la ASL Toscana ha aperto una indagine interna.

Le microcamere sono per la precisione due, una in ciascuna doccia presente nello spogliatoio.

Ad accorgersi della microcamera, come ha riportato il quotidiano La Nazione, sono state alcune dipendenti stesse, che hanno sfilato il marchingegno dal muro per notare che era collegato a un cavo.

Le docce vengono usate da infermiere, inservienti e dottoresse.

100 donne filmate

Sembra siano state circa 1 centinaio le donne filmate fino ad ora.

La prima fra tutte a notare il curioso marchingegno è stata un’infermiera. Si tratta di una sorta di cerchietto che ha attirato la sua attenzione perché la donna non sapeva spiegarsene l’utilità. Così l’ha afferrato e sfilandolo si è resa conto che si trattava di una microcamera.

Ora, il monitor a cui erano connessa le camere è sotto sequestro.

Le indagini aperte dalla ASL Toscana

I monitor a cui erano collegate le microcamere si trovano entrambi al piano superiore dell’ospedale.

L’accaduto agghiacciante ha suscitato sdegno tra i dipendenti e nel frattempo anche i sindacati si sono attivati. Primo fra tutti, il Nursind, messo a disposizione delle infermiere.

Anche l’associazione ‘Non Una Di Meno’ ha rimarcato come: “In un luogo in cui ci si dovrebbe sentire al sicuro, un ospedale, non lo sono neanche le lavoratrici. Questo gesto è rappresentativo di una violenza di genere che si rivela sempre più sistemica”.