Sale su impalcatura e tenta il suicidio: giovane veneziana salvata per un soffio

Un episodio drammatico ma fortunatamente conclusosi a lieto fino è quello che si è verificato questa mattina a Venezia dove una ragazza ha tentato il suicidio provando a buttarsi dalla Chiesa degli Scalzi.

I fatti

Erano appena passate le 11, come riferito dai principali media locali, di venerdì 2 settembre.

La giovane è salita sull’impalcatura attualmente montata per dei lavori di ristrutturazione, e inizialmente non si erano comprese le ragioni del gesto.

Poi, a un certo punto, la ragazza si è avvicinata al cornicione per poi calarsi con le mani. E’ stato a quel punto che un agente di polizia è intervenuto tempestivamente accortosi di quanto stava accadendo, salvando la vita alla giovane.

Se quell’uomo non fosse intervenuto, la ragazza sarebbe precipitata nel vuoto per 20 metri, trovando quasi certamente la morte.

L’uomo è intervenuto insieme ad altro colleghi, due della Questura e due della polizia ferroviaria di Venezia, che hanno percorso il piazzale e sono entrati dalla parte antistante per raggiungere la giovane.

I presenti sotto shock

Ad assistere a quanto accaduto sono stati numerosi avventori, tra cui anche molto turisti.

Hanno visto la giovane prima penzolare nel vuoto e non sono mancate urla di terrore.

Per fortuna gli uomini delle forze dell’ordine sono intervenuti prima che potesse finire nel peggiore dei modi, e afferrandola per le braccia l’hanno salvata riportandola sulla struttura, rischiando a loro volta di perdere la vita.

I coraggiosi poliziotti sono stati applauditi e la giovane è stata consegnata ai sanitari del Suem.

Tuttavia la vicenda va ricostruita ora nel dettaglio, non si conoscono le motivazioni dietro tale gesto e bisognerà appurare se le intenzioni della giovane fossero realmente suicide o se invece non si trovasse sotto l’effetto di alcool o stupefacenti.

Le ragioni verranno presto appurate e la ragazza verrà ora ascoltata da uno psicologo per sondare le ragioni del gesto inconsulto.