Un uomo, ieri sera, stava semplicemente facendo una videochiamata, ma l’altro uomo di fronte a lui, nei pressi di un bar, ha pensato che stesse facendo delle foto alla sua compagna e gli si è avventato contro.
Prima lo ha aggredito verbalmente, poi è tornato mezz’ora dopo armato di pistola e ha esploso un colpo in aria.
I fatti sono accaduti ieri in un bar di Via Vittorio Veneto a Bresso, e la lite si è conclusa poco più sotto, nei palazzoni popolari di via Ciriè.
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità
M.M. 43 anni e con diversi precedenti è stato denunciato dai carabinieri per minacce, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco, oltre che per ricettazione. Inoltre è stato segnalato per violazione dei divieti imposto dalle misure alternative alla detenzione.
I fatti
Intorno alle 20, il 43enne era in compagnia della compagna di 49 ed ha notato un 30enne nordafricano con lo smartphone in mano: ha pensato che stesse riprendendo la donna e così gli si è scagliato contro, minacciandolo.
Poco dopo è ritornato impugnando una Beretta semiautomatica modello 92FS, e ha esploso un colpo in aria. Dopo di che si è allontanato ma è stato comunque rintracciato dai carabinieri della stazione di Bresso del Nucleo operativi della Compagnia di Sesto San Giovanni.
I militari, giunti sul post, hanno ritrovato per terra il bossolo e hanno chiesto delucidazioni alla compagna 49enne, che ora è stata denunciata per favoreggiamento poiché ha fornito una versione dei fatti discostante dalla realtà e poco credibile.
Si sono poi recato a casa dell’uomo che nel frattempo si era disfatto dell’arma, rubata nel 2016 durante un furto in abitazione. L’arma è attualmente sotto sequestro.
Oltretutto l’uomo per depistare le ricerche aveva provato a camuffarsi cambiando i vestiti e radendosi i capelli, ma a nulla è servito poiché è stato ugualmente identificato e denunciato.