Tre incidenti con intossicazione in pochi giorni, oggi evacuate due scuole a Guastalla

By Iole Di Cristofalo

Due giorni tra evacuazioni e inalazioni acide o di cloro: vicinissimi tra loro diversi incidenti con intossicazione.

Una nube di cloro è stata sprigionata dalle piscine di Via Sacco e Vanzetti nel comune di Guastalla, vicino a Reggio Emilia. Le piscine sono di un impianto privato vicino a due scuole, la nube ha provocato l’intossicazione di 150 persone, duemila studenti sono stati evacuati.

Alle otto del mattino si stava svolgendo il travaso di acido solforico nelle due piscine, si è sprigionata una nube di cloro che in maniera rapida ha colpito diverse persone finite in ospedale per sintomi gravi da intossicazione. Infatti, l’impianto privato si trova vicino anche ad un bar e ad una mensa Cir. Le otto sono l’ora di punta per traffico ma anche per le colazioni, molti studenti stavano entrando a scuola, luogo dove la nube è riuscita ad entrare.

incidente inalazione
Cronaca locale, fonte foto Wikipedia

Tra i sintomi accusati tosse molto forte e lacrimazione degli occhi, sul posto giungono più soccorritori possibili. In questa gallery di Tgcom24, si notano file di soccorritori e anche lettini da trasporto, attivi Vigili del Fuoco insieme alle altre Forze dell’ordine.

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Attivata sul posto anche l’ossigenoterapia con cui si è intervenuti su diverse persone che si sono sentite male. Chi non è stato sottoposto all’ossigenoterapia è stato trasporto negli ospedali più vicini. La nube chimica di colore giallastra potrebbe essere scaturita dalla reazione chimica scatenata dal contatto tra acido solforico e altra sostanza chimica. L’acido solforico viene utilizzata per abbassare il Ph dell’acqua e per lo stoccaggio. Fortunatamente, i ragazzi intossicati non sono in pericolo di vita. E’ stato investito in pieno anche un dipendente della ditta di materie chimiche che stava operando nell’impianto, anche lui non è in pericolo di vita ma è stato trasportato in ospedale.

Camion che trasportava acido paracetico: morto il conducente e intossicate 7 persone

Sulla A21 a Piacenza si è verificato un altro grave incidente, con la tragica morte del conducente di un Tir che trasportava acido peracetico, causa dell’intossicazione di sette persone totali. Anche questa volta, il fatto avviene di mattina, precisamente nella corsia sud dell’A21, all’ingresso dell’area di servizio Nure, area d’ingresso.

Secondo quanto riferito, il conducente del camion ha perso il controllo del veicolo e ha urtato un’auto con tre persone a bordo. L’uomo è deceduto sul colpo, mentre le tre persone a bordo dell’auto sono rimaste intossicate. In totale, sette persone hanno inalato l’acido. Sul luogo sono intervenuti un’elicottero di soccorso e squadre di vigili del fuoco. Le quattro persone rimaste intossicate si sono avvicinate all’auto e al camion per prestare i primi soccorsi, e durante l’operazione hanno involontariamente inalato la sostanza.

intossicazione

Fortunatamente, nessuno è in pericolo di vita e tutti sono stati trasportati all’ospedale di Piacenza per le cure necessarie. Raccontiamo che cos’è la sostanza che ha causato l’intossicazione. Si tratta dell’acido peracetico, che ha causato l’intossicazione non mortale, è una sostanza perossidica e ossidante, che si presenta come un liquido incolore e dall’odore pungente.

Viene utilizzato come disinfettante in vari settori, inclusi quello industriale, medico e alimentare (ad esempio per pulire banconi da taglio, tavolini e superfici a contatto con il cibo). Trova impiego anche nelle attrezzature mediche e chirurgiche, oltre che nel trattamento di semi e colture. L’acido peracetico può diventare tossico se inalato o ingerito in grandi quantità, può causare corrosione della pelle, degli occhi e delle mucose.

Piscina Jacarandà a Milano, un’intossicazione che colpisce bambini fra tre e cinque anni.

L’incidente di martedì 7 maggio, che ha coinvolto 28 bambini dai tre ai cinque anni vicino alla piscina in Via Procaccini a Milano, ha destato preoccupazione nella comunità. La notizia è stata diffusa attraverso i social dai vigili del fuoco, che hanno raccontato come cinque bambini, insieme a sei adulti, siano stati trasportati in ospedale. Fortunatamente, nessuno si trova in pericolo di vita e nessuno versa in condizioni gravi. Tuttavia, i genitori hanno espresso comprensibile preoccupazione e rabbia per lo spavento subito dai loro piccoli.

bimbo scuola
photo credits: pixabay

Il nucleo Nbcr dei vigili del fuoco, specializzato in incidenti chimici, è intervenuto per investigare sulle cause dell’accaduto e ha anche provveduto alla bonifica della zona. Sul posto sono accorse sette ambulanze e la Croce Rossa ha collaborato con i vigili del fuoco nell’assistenza alle vittime. La miscela di cloro ha causato tosse e irritazione delle vie respiratorie, ma coloro che sono stati ricoverati in ospedale sono stati classificati in codice verde o giallo, indicando condizioni non gravi.