Il “Fat-shaming“, che letteralmente è il termine coniato per definire l’atto dello schernimento di persone sovrappeso, è ormai diventato un grosso problema del nostro secolo.
Sempre più blogger e influencer raccontano dei loro episodi spiacevoli, in cui spesso incappano per il sol fatto di avere qualche chilo di troppo. Ma questa volta non si tratta “solo” di battutine di cattivo gusto o frasi infelici, si va ben oltre l’accettabile. A una ragazza sovrappeso è stato chiesto, in un ristorante all you can eat, di pagare il doppio per aver “mangiato troppo” .
Così la tik toker Poppy Jones ha raccontato della sua triste esperienza sui social.
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Ristorante all you can eat le chiede di pagare il doppio: “Hai mangiato troppo”
La star di tiktok ha risposto a una sfida chiamata: “Raccontami il modo più strano in cui hai subìto fatshaming”, dove ognuno avrebbe dovuto raccontare la sua esperienza.
Così la creator ha accolto la sfida raccontando appunto dello spiacevole episodio che ha subìto nel ristorante All You Can Eat, dove teoricamente dovresti pagare una cifra fissa per poter consumare tutto il cibo che vuoi. Insomma, praticamente un paradosso (offensivo) chiederle di pagare più degli altri clienti.
Poppy Jones ed il percorso di vita improntato al “Body Positivity”
Poppy Jones ha raccontato che una volta si era recata ad un All You Can Eat, e che i proprietari volevano farle pagare il doppio per aver mangiato troppo.
Questa cosa l’ha fatta sentire profondamente umiliata e a disagio, anche perché il conto venne presentato a lei, mentre al suo fidanzato venne presentato il conto del menù base.
Poppy Jones racconta di aver dovuto discutere con il direttore, ma alla fine ha pagato il prezzo normale. In ogni caso, si è trattato di una profonda umiliazione che l’ha costretta a un percorso terapeutico di Body Positivity.