Una famiglia distrutta, e ora accanto a due genitori straziati resta solo la sorella maggiore.
Figlie di Pier Paolo, le due sorelle Giulia e Alessia Pisanu di 17 e 15 anni, sono morte sui binari travolte da un Frecciarossa. Ancora tutte da chiarire le dinamiche del terribile incidente. Due sorelle unite ed affiatate, come mostrano anche gli scatti che postavano sui social. Erano uscite insieme come ogni sabato e il padre le aveva sentite al telefono solo poche ore prima. Quello stesso padre, sostenuto dallo zio delle ragazze, si è dovuto recare all’obitorio per il riconoscimento delle sue bambine, reso possibile solo dal rinvenimento di un cellulare di proprietà di una delle due.
La tragedia
L’impatto è avvenuto ieri, alle prime luci dell’alba, dopo una serata passata con gli amici. La Polfer sta attualmente indagando, e i numerosi testimoni che hanno assistito alla scena hanno riferito che una delle due ragazzine era sui binari, mentre l’altra si era chinata su di lei per farla rialzare. Non si è ben capito se si sia trattato dello scivolamento di una e il conseguente soccorso dell’altra, oppure del tentativo di suicidio di una delle due ragazzine e il disperato tentativo dell’altra sorella di dissuaderla, che è culminato invece in una tragedia.
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Non si esclude pertanto nessuna pista. Il Frecciarossa diretto a Milano le ha travolte e a nulla è valso il disperato fischio del macchinista, tra le grida e le urla dei presenti che tentavano di richiamare le ragazzine alla pensilina.
Il messaggio del primo cittadino
“Siamo tutti sconvolti – ha detto in una nota il primo cittadino – Abbiamo sperato fino all’ultimo che non fossero loro, anche se la voce ormai si rincorreva in paese. Ci stringiamo forte alla loro famiglia, ai loro parenti, a tutti i loro amici”.
Al cordoglio si unisce anche il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, con un post su Facebook: “Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia delle due giovani ragazze che hanno perso la vita a Riccione. Siamo vicini alla comunità di Castenaso che sta affrontando questo terribile lutto. Non ci sono parole che possano lenire il dolore di fronte a un fatto del genere. Insieme, dobbiamo amare i nostri ragazzi e prendercene cura”.