In Europa spariscono, ogni anno, 250.000 minori. Uno ogni due minuti. In Italia la situazione non è delle più rosee: sono ben 17.130 le denunce di bambini scomparsi. Quali sono i casi più inquietanti? Vediamo quali sono nella Giornata dei Bambini Scomparsi.
Il caso Sodder
Una famiglia con madre, padre e 10 fratelli si prepara a festeggiare il Natale. La sera della Vigilia, 5 bambini chiedono ai genitori di restare svegli a giocare, i genitori acconsentono andando a dormire. Durante la notte squilla il telefono, è la madre a rispondere. La voce dall’altra parte del filo chiede di qualcuno che la donna non conosce, alla risposta negativa scoppia a ridere fragorosamente e attacca. Dopo qualche ora i genitori si svegliano tra le fiamme, riescono a salvarsi e con loro i 5 figli che stanno dormendo. E gli altri? Il padre cerca la scala a pioli per arrivare alla finestra della loro stanza, dall’esterno, ma non la trova al suo posto. Non c’è.
Quando le fiamme si quietano, restituiscono solo macerie e ceneri. Dei 5 figli nessuna traccia. Non un brandello, non un dente. Se la polizia archivia repentinamente l’indagine – fin troppo velocemente -, la madre si convince che qualcuno abbia rapito i bambini. Stipula una ricompensa di 5000 dollari per chiunque dia notizie utili e affigge un enorme cartellone con le immagini dei figli. La famiglia morirà senza sapere mai la verità.
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La scomparsa di Mary Moroney
La famiglia di Mary Moroney era molto povera, un giorno capitò nella loro vita Julia Otis, una donna abbiente che regalava spesso cibo e dolci a tutti i componenti. Proprio questo suo atteggiamento le permise di insinuarsi nelle dinamiche domestiche, ingraziandosi la fiducia della madre di Mary. Un giorno la Otis chiese di portare Mary, 2 anni, a fare una passeggiata. I genitori non furono d’accordo ma, alla fine, cedettero. Né Julia, né Mary vennero più riviste. La sorella di Otis ammise che la sorella aveva perso marito e figlio in un incidente, che era depressa ed era “affamata d’amore” per cui sicuramente aveva rapito la bambina per crescerla come se fosse sua figlia. Oggi Mary dovrebbe avere 80 anni.
Marjorie West: forse venduta a un orfanotrofio
Marjorie West, 4 anni, e sua sorella di 11, stavano facendo un pic-nic dopo la messa. Giocavano all’aperto, raccoglievano fiori e si allontanarono dai genitori. A un certo punto, la sorella maggiore lascia la piccola da sola per chiedere qualcosa alla madre e al padre, al suo ritorno Marjorie era scomparsa. La polizia cercò dappertutto, invano. Secondo gli esperti incontrò Georgia Tann, la direttrice di un orfanotrofio. All’epoca personaggio benvoluto dalla comunità, si scoprì che rapì oltre 1000 bambini per rivenderli (tramite adozione) a famiglie ricche della società. Se così fosse, Marjorie è stata cresciuta sotto altro nome, senza conoscere la sua vera storia.
Angela Celentano: un mistero italiano
Un mistero lungo 27 anni. Angela Celentano aveva 3 anni quando è scomparsa dal Monte Faito, durante una gita con i genitori e altre 40 persone. A un certo punto un bambino si allontana per posare un pallone in auto, seguito dalla bambina. Il piccolo dice ad Angela di ritornare indietro. La bambina obbedisce, ma non verrà più ritrovata. Le indagini rivelano che l’ultimo bambino ad averla vista era un altro, ma le dichiarazioni non coincidono con quelle del primo. Raccontano due versioni diverse e così resteranno per sempre.
Nove giorni dopo arriva una chiamata a casa Celentano, dall’altro lato una bambina piange disperatamente e in lontananza si sente un uomo parlarle. Il papà percepisce chiaramente “tuo padre”, come se l’altro uomo volesse consolare la piccola facendole sentire la voce del genitore. Da lì, più nulla. Sono state fatte decine di ipotesi, prese centinaia di strade (dal rapimento Rom all’ipotesi di vendetta), ma Angela si è volatilizzata non lasciando nemmeno una traccia dietro di sé. Negli ultimi anni si sono seguite diverse piste (la turca, la messicana, la venezuelana), il cui unico finale è stato polverizzare ulteriormente le speranze dei genitori.
Giornata mondiale dei bambini scomparsi
La lista di questi nomi potrebbe continuare all’infinito, partendo da Bruce Kremen (scomparso durante un campeggio) a Denise Pipitone, la cui ricerca è tuttora attiva. Per arginare il fenomeno diversi stati hanno attivato dei numeri di emergenza. A livello internazionale c’è il network di Missing Children Europe e Icmec, mentre a livello locale c’è il Numero unico europeo per i Bambini scomparsi 116.000. Trattasi di numero di emergenza (hotline) afferente al ministero dell’Interno, che con la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa ne ha affidato la gestione operativa al Telefono Azzurro.