Fratellini di 6 e 7 anni annegano a Manfredonia
Questo è il tipo di articolo che non ci piace raccontare a ultimedalweb. Purtroppo, queste tragedie accadono ed è corretto per noi mettere il dito nella piaga, anche se duole; non ci stancheremo mai di dire quanto sia importante la prevenzione e il controllo.
Vi ricordate il film “sliding doors” con la genialissima Gwyneth Paltrow? Cosa può accadere se si perde il treno giusto? Basta un secondo di distrazione e si può perdere il treno che porta al successo, bruciare un pranzo o rimanere fuori da un concorso che premia i primi iscritti. E fin qui, si può maturare una sensazione di rabbia o frustrazione che poi diventa lezione. Ma… cosa succede quando a fare le spese è la propria vita o quella dei propri cari? Questo è quello che è successo ieri sera (11 di luglio) a Manfredonia, in provincia di Foggia, dove due bambini sono annegati lontano dagli occhi vigili dei loro genitori.
Manfredonia
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La dinamica dei fatti
Ieri era una giornata di grande afa a Manfredonia, anch’essa nella morsa del caldo, come tante altre città e province italiane. Le temperature hanno raggiunto i 37°. Due fratellini rumeni di 6 e 7 anni giocavano indisturbati nella spensieratezza dalla loro età a breve distanza da casa; il sole picchiava e i bambini si sono trovati nei pressi di una vasca d’irrigazione in località Fonterosa, tra Manfredonia e Zapponeta. Fortemente tentati dal refrigerio promettente dell’acqua, i piccoli non ci hanno pensato due volte e, sfruttando la recinzione divelta, si sono tuffati nel vascone.
La vasca aveva un argine da 1,5 metri e una superficie di 40 m per 40 m con una profondità di 3 metri. Si trovava in una proprietà agricola e in quel momento era incustodita. Cosa è successo dal momento in cui i bambini sono entrati nella vasca fino al momento in cui i loro corpi senza vita sono stati ripescati dai vigili del fuoco si può solo immaginare.
La chiamata di aiuto e il ritrovamento dei corpi
A lanciare l’allarme sono stati i genitori dei bambini che, non vedendoli rientrare a casa, li hanno ricercati instancabilmente nei dintorni, fino a trovare le loro scarpette sul bordo della vasca d’irrigazione. In pochi minuti sono arrivati i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Foggia, che, con l’aiuto di una squadra di sommozzatori, hanno iniziato immediatamente l’attività di perlustrazione del vascone, non senza fatica.
La zona non è ben illuminata, le acque sono torbide (quelle della pioggia, che ristagna) ed era buio, fattori che non consentivano di svolgere le ricerche in piena sicurezza. Tuttavia, le fotoelettriche hanno consentito ai soccorritori di identificare e portare in superficie i corpi senza vita dei due fratellini, annegati probabilmente nel tentativo (inutile) di raggiungere l’argine.
Indagine per omicidio colposo
Sul posto è giunto il medico forense, che ha certificato i decessi. La Procura della Repubblica ha autorizzato lo spostamento dei corpi sui quali verrà probabilmente disposta l’autopsia e ha aperto un’indagine per omicidio colposo per accertare eventuali responsabilità (del proprietario dei terreni dove si trova la vasca? dei genitori dei piccoli per omesso controllo?) sulla morte dei due bambini. Un dramma nel dramma.
Il sindaco di Manfredonia: questa tragedia ci ha sconvolto
Giovanni Rotice, sindaco di Manfredonia, ha pubblicato un post su FB dove si legge:
“La tragedia dei due piccoli fratellini ha sconvolto la nostra comunità e tutt’Italia nel cuore della notte. Nonostante i primi drammatici dettagli della vicenda, tutti avevamo sperato sino all’ultimo che potessero essere ritrovati sani e salvi. Una preghiera per loro ed un grazie alle Forze dell’Ordine e a quanti, nonostante il buio e le difficoltà logistiche della zona, si sono prodigati immediatamente con generosità e professionalità nelle operazioni di ricerca. La comunità di Manfredonia si stringe con profondo dolore ed affetto attorno alla famiglia delle due vittime”.