Francesca Carocci: infarto curato con antidolorifici. E scatta la denuncia per malasanità

By Iole Di Cristofalo

Non è recente la scomparsa di Francesca Carocci, giovane attrice di 28 anni, deceduta a marzo per un infarto. La sua morte, avvenuta a seguito di un episodio di malasanità, è stata ampiamente riportata dai giornali.

La giovane si era presentata in ospedale con forti dolori al petto, ma le è stato somministrato solo un antidolorifico e successivamente dimessa. Entro 48 ore, ha subito due attacchi cardiaci e la sua vita è stata tragicamente spezzata da un infarto. Oggi, il caso ha dato luogo a un’inchiesta per omicidio colposo a carico di ignoti. La procura sta indagando sulle ragioni per cui non sono stati effettuati esami più approfonditi, sollevando gravi interrogativi sulla gestione del caso e la qualità delle cure ricevute dalla giovane attrice.

Due attacchi cardiaci in 48 ore dall’uscita dal pronto soccorso: i famigliari di Francesca Carocci denunciano un caso di malasanità

ambulanza
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Francesca Carocci si è sentita male nelle prime ore del pomeriggio del 28 febbraio 2024, avvertendo fitte al petto e febbre alta. Alle 16:00, i suoi genitori hanno chiamato l’ambulanza per trasportarla all’Aurelia Hospital. Dopo una serie di controlli, i medici le hanno somministrato un antidolorifico e l’hanno dimessa dopo quattro ore. Purtroppo, dopo 48 ore, Francesca ha subito due ulteriori attacchi cardiaci e i genitori hanno dovuto chiamare di nuovo l’ambulanza.

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Durante il tragitto verso l’ospedale, i medici sono riusciti a rianimarla dopo il primo attacco, ma il secondo è stato fatale. Le analisi precedenti indicavano chiaramente una patologia cardiaca che necessitava di cure specifiche, ma sembra che i sanitari non le abbiano interpretate correttamente. La procura di Roma ha incaricato il medico legale Luigi Cipollini, il quale ha confermato che gli esami mostravano segni di sofferenza cardiaca, il che ha portato agli ulteriori attacchi. L’indagine è ora guidata dal pm Eleonora Fini, mentre la famiglia di Francesca ha presentato una denuncia dettagliata sui fatti di marzo.

Gli esami a cui è stata sottoposta Francesca Carocci nelle quattro ore al pronto soccorso

Francesca Carocci è stata sottoposta ad un elettrocardiogramma, serve a monitorare l’attività elettrica del cuore, rilevando anomalie nel ritmo e nella conduzione cardiaca che possono indicare problemi come aritmie, infarti o altre condizioni cardiache.

I valori dell’ECG sono risultati alti secondo il medico legale nominato dalla procura. Anche la troponina è risultata alta negli esami conditti dal pronto soccorso, l’attrice morta d’infarto dopo due giorni è stata rilasciata con problemi al cuore evidenti secondo gli inquirenti. La troponina è una proteina presente nei muscoli cardiaci e scheletrici che si libera nel sangue quando c’è danno al cuore, rendendola un marker diagnostico fondamentale per rilevare infarti e altre patologie cardiache.

La famiglia di Francesca Carocci, guidata dall’avvocata Paola cittadini, ha esposto denuncia e sono scattate le indagini sull struttura ospedaliera.

Chi era Francesca Carocci: una vita per il teatro

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Francesca Carocci, era una talentuosa attrice di teatro, esperienze importanti le ha avute sui palcoscenici del Marconi e del Brancaccio. Una carriera breve ma intensa e impegnata nella recitazione.

La ventottenne, romana, dopo aver completato studi approfonditi nel campo, ha affermato il suo talento in numerosi spettacoli, dai classici della letteratura a rivisitazioni moderne. Un esempio significativo della sua abilità è stato il suo ruolo come Biancaneve in una reinterpretazione originale delle storie Disney, che ha conquistato il pubblico e mostrato la sua capacità di portare nuova vita a ruoli iconici.

Francesca era anche molto attiva sui social, dove il suo profilo Instagram rifletteva il suo amore per l’arte e la recitazione. Le sue foto e post non solo documentavano i suoi successi e momenti di difficoltà, ma anche il suo costante impegno e studio.