Floriana Secondi rivela: “Mia mamma e mia nonna facevano le prostitute”

By Redazione

Floriana Secondi, l’ex concorrente del GF che da anni conquista il piccolo schermo con la sua verace spontaneità, ha rivelato che la mamma e la nonna erano due prostitute.

Floriana si confida a Belve

Ospite di Belve, Floriana Secondi ha parlato della sua infanzia non proprio tutta rose e fiori, confessando che la mamma e la nonna erano due prostitute e che le hanno inflitto violenze atroci, costringendola a vivere una infanzia all’insegna di traumi che nessuno meriterebbe di vivere.

“Avevo questi ricordi notturni, facevo sogni agitati, ma c’era l’educazione di una volta. Mia nonna mi diceva ‘zitta, zitta’. Doveva rimanere tutto dentro casa. ‘Zitta, non è successo niente’. Dicevano che mi inventavo le cose, pensavo che ero io la matta. Chiesi a un’assistente sociale di andare a indagare al Tribunale dei Minori e lei lesse che erano realtà quelle che dicevo. Era tutto vero. Mia mamma era una prostituta, aveva tanti problemi, e anche mia nonna”.

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Floriana Secondi e le violenze subite

Una infanzia terribile, costellata da molteplici episodi di violenza, dei quali ancora oggi ha i segni sul corpo

“Di abusi fisici ne ho vissuti tanti, me li ricordo. Di botte tantissime, dalla mattina alla sera. Ne ho prese tante tante. Purtroppo c’è scritto tutto al Tribunale dei Minori ho ancora i segni addosso”.

Floriana ha anche raccontato che mamma e nonna le spegnevano addosso le sigarette.

La rissa con Manila Gorio

Floriana ha un carattere esuberante, e su questo non vi erano dubbi. E dopo il racconto dell’infanzia l’attenzione si è spostata sulla rissa con Manila Gorio, della quale Floriana ha voluto dare una sua versione dei fatti.

“Diciamo com’è andata. L’ho colpita, ma all’inizio con un fazzoletto. Le ho dato addosso con un tovagliolo e lei mi ha lanciato addosso una forchetta. Per questo motivo dopo l’ho rincorsa. Sì è anche vero che l’ho tirata per i capelli, ma perché lei correva e io la volevo prendere. Ma quale grossa ciocca da capelli. Due peli c’aveva! Quei quattro peli che si ritrovava.. Io non mi pento, per niente, questa è la cosa brutta mia. Io quando vado sono decisa, non faccio prigionieri. Ho pensato a questa cosa della forchetta lanciata, non lo doveva fare. Non ho iniziato io”.

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