Filippo Ferlazzo, parla la compagna: “Ha sbagliato, sto soffrendo”

By Redazione

Elena D. la fidanzata di Filippo Ferlazzo che quel giorno era con lui (ma si era allontanata per entrare in un negozio) al momento dell’omicidio, ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’omicidio di Civitanova Marche, il delitto che ha visto vittima Alika Ogorchukwu lo scorso 29 luglio.

Ill 30enne ha colpiti violentemente Alika con un bastone, poi gli si è seduto sul petto fino a togliergli il respiro. Ora la moglie invoca giustizia, e la compagna di Ferlazzo di dice mortificata per quanto accaduto.

Ha ammesso gli errori del fidanzato, e ha spiegato che è giusto che paghi per quanto accaduto. La donna è attualmente in stato di shock.

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Omicidio Civitanova, parla la fidanzata di Filippo: “Sto soffrendo”

Elena ha riferito, tramite alcune dichiarazioni riportate da Repubblica: “Sto soffrendo, sono mortificata. Anch’io penso che giustizia deve essere fatta. Filippo ha sbagliato e per questo dovrà pagare”.

Filippo Ferlazzo, si trova attualmente in arresto per l’omicidio di Alika Ogorchukwu. A fare scattare la molla, pare sia stata la presunta insistenza dell’ambulante nel chiedere l’elemosina.

Proprio ieri, intanto, il giudice ha confermato il carcere per il 32enne. Nell’ordinanza di sei pagine, ha spiegato il motivo della sua decisione con il fatto che Ferlazzo è pericoloso e potrebbe tornare ad uccidere, o commettere altri reati.

“Non pensavo di averlo ucciso”

Ferlazzo, che pare essere affetto da un grave disturbo della personalità, era stato già precedentemente sottoposto a un TSO, e la madre era stata nominata come suo tutore.

A causa della sua personalità complessa e violenta, il giudice ha dunque optato per la custodia cautelare in carcere, data la sua elevata pericolosità,

Agli inquirenti ha confessato: “Non pensavo di averlo ucciso, quando me ne sono andato respirava ancora”.

Quando se ne era andato da Salerno, i parenti lo avevano avvertito: “Prima o poi se non ti curi finirai per ammazzare qualcuno”. Ora più che mai, quelle parole rimbombano fragorose all’interno di questa tragedia che forse, con qualche accortezza in più, avrebbe potuto essere evitata tranquillamente,

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