Nonostante le pesanti critiche, l’ora di educazione sessuale potrebbe arrivare prima di quanto si pensi. ร il proposito della deputata Stefania Ascari che spiega il perchรฉ.
L’importanza dell’educazione sessuale
In un’epoca storica in cui la filmografia erotica รจ gratuita e alla portata di qualsiasi adolescente, il risultato รจ una societร under20 che non parla di sesso e pensa che ciรฒ che vede dallo schermo sia realtร . Le conseguenze le abbiamo viste in questi ultimi anni: abusi di gruppo, violenze sessuali, mancata consapevolezza del consenso e un maschilismo in crescita. ร importante introdurre una contro-tendenza, spiegando agli adolescenti ciรฒ che non sanno.
Gli altri Paesi hanno giร raggiunto questo livello, insegnando agli alunni come riconoscere le proprie emozioni, come intraprendere delle relazioni affettive sane e cosa significhi una sessualitร responsabile. L’Italia ancora no, รจ fortemente indietro su questo argomento. Da cui la necessitร di inserire l’educazione sessuale come materia all’interno dei programmi scolastici. ร Stefania Ascari del Movimento 5 Stelle ad averlo proposto. E non รจ stata la prima.
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Giร negli anni ’70 si parlava di ยซIniziative per lโinformazione sui problemi della sessualitร nella scuola stataleยป. Oggi come allora questa proposta di legge รจ vista in modo negativo, come se le istituzioni non avessero alcun peso sulle scelte sessuali dei ragazzi. Sbagliando.
Come spiega Ascari: ยซLe resistenze maggiori sono riconducibili sia alla convinzione che il primato educativo sugli argomenti piรน delicati spetti alla famiglia, sia al timore che discutere di sessualitร induca gli studenti a praticarla precocementeยป.
Un’Italia ferma agli anni ’50
Il piรน grande scalino della nostra Italia รจ il suo retaggio culturale, fortemente rimasto ai valori degli anni ’50 e all’influenza imperante della Chiesa. ยซLโeducazione sessuale non รจ presente nelle scuole soprattutto per una questione politica, ideologica e morale. Ancora oggi ci portiamo dietro una dote pesate di patriarcato sociale – e pertanto di violenza – che era stata istituzionalizzata e che รจ ancora difficile da cancellare: mi riferisco al matrimonio riparatore, ovvero lo stupro legalizzato – ha continuato la deputata.
ร un reflusso di quella dote pesantissima rappresentata da quei reati del codice penale che per lungo tempo hanno fatto parte della nostra cultura. Pensiamo al caso di Franca Viola (la prima donna italiana ad aver rifiutato pubblicamente un matrimonio riparatore, ndr): รจ stata sequestrata, violata, e dopo il suo carnefice รจ andato dalla famiglia a chiedere di sposarla, come se non fosse successo nulla, sapendo che soltanto con il matrimonio sarebbe tornata a essere โuna brava ragazzaโยป.
L’obiettivo รจ contrastare l’immagine distorta data dalla pornografia e divulgare la cultura del consenso, facendo capire ai ragazzi di non dover mai formare una donna al sesso, mentre alle ragazze come rifiutare un rapporto e far valere i propri diritti. Un’indagine condotta dal Ministero ha rivelato come la mancanza dellโeducazione sessuale costringa gli adolescenti italiani a cercare le informazioni su internet. Non da una persona competente, ma da internet.
Il risultato รจ un analfabetismo sessuale che condurrร la societร a un futuro ancora piรน preoccupante di quello che stiamo vivendo oggi. Adesso fa ancora paura l’idea di un’educazione sessuale?