La terra trema ancora
Da Ultimedalweb vi aggiorniamo regolarmente sugli eventi sismici più rilevanti che si registrano nel nostro paese e in ambito internazionale. Ad esempio, qui potrete trovare aggiornamenti sul recente sisma in Turchia e Siria. Questa volta viaggiamo con voi fino all’Ecuador meridionale, quasi al confine con il Perù, dove ieri, 18 di marzo del 2023 si è registrato l’ultimo terremoto allarmante degli ultimi giorni. Sempre ieri si è verificata ancora in Turchia una scossa di terremoto di magnitudo 4.5 alle ore 6:14:34, che non ha provocato vittime.
La scossa colpisce l’Ecuador e il Perù
Alle 18:22:55 (ora italiana) di sabato 18 marzo, una scossa di terremoto di magnitudo 6.6 ha colpito i due Paesi latinoamericani, provocando la morte di almeno 14 persone. 12 di esse sono decedute nella provincia di “El Oro”, sul confine con il Perù. L’epicentro si trovava a 82 km di profondità; L’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e vulcanologi) indica che il sisma si è verificato nelle coordinate -2.71 (latitudine ) e -79.69 (longitudine ). Secondo fonti ufficiali, i feriti sarebbero al momento 446, mentre 180 abitazioni sarebbero rimaste colpite, 84 centri scolastici avrebbero subito danni e 84 abitazioni sarebbero state distrutte dal sisma. Ma i vigili del fuoco che hanno avviato le operazioni di soccorso non hanno ancora emesso un verdetto definitivo in merito ai danni e alle vittime. La polizia ha adottato misure di sicurezza nelle zone maggiormente colpite. Tre tunnel sono chiusi al traffico veicolare.
Le regioni più colpite
La regione più colpita in Perù è stata Tumbes, dove una bambina di 4 anni è deceduta in seguito al crollo di un edificio. In Ecuador, la zona più colpita è la parte costiera di Guayas. L’epicentro è stato localizzato a Balao (provincia di Azuay), una cittadina di 28.000 persone a due ore di strada di Guayaquil, nota città portuale. Delle 24 province che ha il Paese, il terremoto si è fatto sentire in 13. Migliaia di persone si sono riversate nelle strade, spaventate dalle scosse. Le persone rimaste uccise si trovavano nelle città di Cuenca e nell’isola di Jambelì. Il Presidente dell’Ecuador, Guillermo Lasso, si è detto molto scosso da quanto accaduto e si è recato a far visita ai feriti ricoverati all’ospedale di Machala.
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