Tragedia a Firenze per il crollo di un supermercato in costruzione: indetto lutto cittadino
Presso Via Mariti, alla periferia di Firenze era in corso la costruzione di un supermercato Esselunga. La tragedia di questa mattina coinvolge gli operai che stavano lavorando, un grosso pilone di cemento ha causato il conseguente crollo di solaio e altre parti. Il materiale è caduto sugli operai. L’incidente ha causato tre morti, tre feriti non in pericolo e due dispersi. Lo ha riferito l’assessore regionale alla Protezione Civile davanti l’ingresso del cantiere.
Sabato 17 febbraio, Firenze sarà in lutto cittadino, il sindaco Dario Nardella lo ha scritto nell’ordinanza, viene ordinata l’esposizione sugli edifici pubblici della bandiera cittadina, abbrunata o a mezz’asta. Segni di lutto anche sui mezzi di trasporto pubblico e sui veicoli di servizio pubblico. “La cittadinanza tutta ad esprimere il proprio cordoglio ed essere vicina alle famiglie così duramente colpite nei loro affetti, osservando almeno un minuto di silenzio alle ore 15:00 nella giornata di domani sabato 17 febbraio“.
Il Sindaco sarà presente in Piazza della Signoria per osservare il minuto di silenzio. Sono stati invitati “tutti gli esercizi commerciali ad esporre nel corso della giornata nelle proprie vetrine un segno di lutto; gli organizzatori pubblici di manifestazioni o spettacoli ad annullare, ovvero rinviare, in segno di rispetto, gli eventi programmati nelle intere giornate del 17 e 18 febbraio; le scuole superiori a promuovere, non appena possibile, in accordo con le autorità scolastiche competenti, autonomi momenti di riflessione e di approfondimento sul tema della sicurezza sul lavoro”.
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L’assessorato allo sport ha invitato tutte le federazioni sportive, gli enti di promozione e le società ad osservare il minuto di silenzio all’inizio di ogni competizione di questo weekend.
Intanto i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno indetto lo sciopero generale regionale in Toscana.
Tre dispersi sotto le macerie del supermercato crollato
Per ora il bilancio registrato dal crollo del cantiere a Firenze è quanto dichiarato dall’assessore: tre morti, tre feriti e due dispersi. Numero ancora provvisorio. La procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo e crollo colposo, il cantiere è stato posto sotto sequestro, al momento non ci sono indagati. Una delle vittime era originario di Collesalvetti, Livorno, l’uomo è del 1964.
I tre feriti sono di origini rumene: 48, 51 e 37 anni. Uno degli operai, il 48enne è stato portato in sala operatoria. Uno degli operai finiti in ospedale ha accusato forti dolori dovuti a costole rotte e contusione al ginocchio. Tutti sotto shock anche per la sorte delle altre persone finite sotto le macerie. Non si conoscono ancora le identità degli operai morti.
Cantiere supermercato Firenze: testimonianze e vigili del fuoco coinvolti
La ricerca sotto le macerie del supermercato crollato sta coinvolgendo 50 vigili del fuoco di diverse specializzazioni, impegnati anche cani di ricerca. Operazioni senza sosta, il crollo del cantiere del futuro supermercato Esselunga poteva contare più vittime.
“C’era una cinquantina di persone nel cantiere, nella strada al lato, c’era un pulmino che è ancora lì ed è stato un miracolo che il crollo non si sia riverso all’esterno non abbia coinvolto anche i bambini. Il pulmino è ancora lì e i bambini sono stati portati tutti via”. Queste le parole del presidente della Regione Toscana Giani.
Sono state raccolte anche alcune testimonianze dei cittadini vicino alla struttura, grosso rumore, un boato è giunto in molte case. Chi è passato di lì prima delle 8 è ancora scosso da quanto è successo. “Era prima delle nove, dalla finestra ho visto una trave rotta dove é avvenuto il crollo. Non sapevo fosse rimasto qualcuno sotto le macerie. Poi sono arrivate le ambulanze, i vigili del fuoco e tutti gli altri”. Queste le parole di un residente di Via Mariti.