La vita di Britney Spears potrebbe benissimo diventare un film. Al posto di riflettori e riconoscimenti, però, una serie di eventi drammatici che non accenna a finire.
La battaglia legale di Britney Spears per la libertà
Dopo ben 13 anni di tutela legale paterna, Britney Spears è riuscita a liberarsi da un controllo totale del padre. Non solo sulle finanze, ma anche sugli aspetti personali, in totale contrasto con i diritti umani. Trainata dal movimento #FreeBritney, la popstar è stata finalmente liberata nel novembre 2021.
La questione ha anche avuto strascichi odierni in quanto il padre aveva chiesto alla figlia di pagare le spese legali sostenute da lui nel contenzioso, Britney invece aveva chiesto un risarcimento in quanto il padre si era pagato uno stipendio di 6 milioni di dollari durante la sua tutela legale.
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Britney Spears e il padre Jamie non andranno al processo sul pagamento delle spese legali che lui ha sostenuto nella pluriennale battaglia per mantenere la figlia sotto tutela legale. Cifra che aveva in poche parole rubato, secondo Britney. Ebbene, alla cantante non andrà nessun risarcimento e sarà costretta a pagare 2 milioni di dollari per gli avvocati di lui.
Tutto bene quel che finisce bene? Non proprio, in quanto questa rinnovata autonomia ha aperto la strada ad altre preoccupazioni. Pare che quel cuscino protettivo su cui avevano adagiato Britney (eccessivo, ma pur sempre una protezione) sia caduto, e ora non c’è più nessun supporto adeguato.
Ma cerchiamo di seguire la linea degli eventi, la tutela legale paterna le impediva di sposarsi, motivo per cui appena ritrovata la sua autonomia, Britney sposò il fidanzato Sam Asghari nel giugno 2022. Peccato che il matrimonio durò solo 13 mesi, Asghari la accusò di aggressioni notturne, con pugni e morsi.
La situazione familiare di Britney non è ottimale nemmeno con i suoi figli, Preston, 18 anni, e Jayden, 17 anni, che si sono trasferiti alle Hawaii con il padre, Kevin Federline, 46 anni. I ragazzi hanno più volte chiesto alla madre di smetterla di fare video in cui è nuda o dove balla in modo provocante davanti alla telecamera.
L’ombra del fallimento finanziario
Britney Spears ha venduto oltre 150 milioni di dischi nel corso della sua carriera e ha uno dei più ingenti patrimoni di Hollywood. Fonti negli Stati Uniti, però, descrivono il suo stile di vita come “disfunzionale e isolato”, alimentando timori sul suo benessere finanziario e personale.
La sua fortuna è stimata intorno ai 60 milioni di euro, ma pare che sia una grande spendacciona: pare che abbia speso milioni di dollari in viaggi bimestrali nella Polinesia francese, includendo spese per jet privati, alberghi di lusso e personale.
Oltre a ciò, Britney si concederebbe viaggi mensili alle Hawaii, dove il costo per soggiorno nella suite presidenziale del Four Seasons ammonta a 300.000 euro per viaggio. Una fonte anonima ha commentato la situazione con preoccupazione: “Non c’è nessuno che si prenda cura di Britney. La sua vita è in caduta libera.”
Questo nuovo tenore di vita forse riflette le privazioni del passato, quando suo padre le girava solo una magra paghetta dai suoi conti e lei era a costretta a chiedere ai suoi ballerini di pagare la cena. Insomma, un’apparente libertà senza limiti nel gestire i propri fondi che suscitano preoccupazioni in merito al futuro finanziario della popstar. Non che sia senza soldi, ma con un tenore di vita alto ci vuole poco a finirli.
In tutto questo, non c’è alcun interesse in Britney nel ritornare a fare musica. Nonostante gli sforzi del suo management di assemblare un team per un nuovo album, ha chiaramente espresso online la sua mancanza di ambizione di tornare all’industria pop che l’ha usata e sputata a suo piacimento. Ma se non ci saranno altri album, il timore è che il patrimonio venga presto dilapidato.