Briatore torna a parlare di pizza: “A Napoli grazie a me aumenteranno i prezzi”

By Redazione

Flavio Briatore torna a parlare della pizza, dopo che qualche giorno fa aveva affermato che se si usano prodotti di qualità è impossibile vendere una pizza a 4 euro : “Sto cercando una location ma aprirò Crazy Pizza anche a Napoli, una citta che amo”, ha affermato l’imprenditore.

Ma le critiche hanno suscitato polemiche e adesso Briatore torna a parlare delle sue affermazioni sulla pizza di Napoli. “Nessuno può fare profitto con la pizza a quattro euro, grazie a me aumenteranno i loro prezzi”, ha aggiunto ancora.

E critica la pizza napoletana: “A me non piace, non la mangio, preferisco quella bassa. A Salerno la fanno meglio”. “La pizza del resto – dice ancora Briatore – è un prodotto mondiale, con Napoli non ha nulla a che fare”.

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Ma i pizzaioli protestano

Il Maestro pizzaiolo Gino Sorbillo però replica: “La pizza deve restare un prodotto per tutti, venderla a 65 euro è un’offesa alla tradizione“.

“Abbiamo fatto un’azione generosa tipica del popolo napoletano – ha detto Sorbillo a RTL per far capire che questa pizza è, è stata e sarà un prodotto popolare accessibile a tutti. La nostra pizza è venduta a bambini, ad anziani, a giovani, a disoccupati. Tutti devono aver diritto a una semplice pizza. Poi è normale che nel menu ci possono essere pizze più costose, ma le pizze basiche devono essere accessibili a tutti”.

E ha aggiunto: ““Il 99,9% delle pizzerie in Italia ha prezzi medi che vanno dai 5 euro ai 12 euro, non arrivano a 70 euro a pizza. Se vuole per riappacificarci potremmo fare una serata a quattro mani da lui, veniamo io e la mia squadra di pizzaioli per offrire e far conoscere anche ai suoi clienti abituati a pizze gourmet anche la tipica pizza napoletana. Quello è un sano confronto. Gli ho lasciato il numero di telefono ma ancora non mi ha risposto”.

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