Una bimba di 10 anni piange e corre tra la folla, poi si ferma davanti ad una signora, alla quale racconta che due uomini sconosciuti l’hanno avvicinata, derubata del telefonino, e poi palpeggiata, poco prima che lei fuggisse di corsa. E’ successo venerdì sera, durante una tranquilla e festosa serata di paese.
Una serata che si è trasformata per la piccola in un vero incubo, durante una festa di contrada a Calusco d’Adda, in provincia di Bergamo. Ora i carabinieri stanno dando la caccia ai due maniaci e ladri che hanno derubato la piccola per poi molestarla.
Intervenuto un agente penitenziario
Tra le prime persone a prestare soccorso alla piccina, causalmente vi era anche un agente della polizia penitenziaria di Monza fuori servizio. L’agente è subito intervenuto per raccogliere le prime informazioni e provare a rintracciare la coppia di malfattori. Poco dopo è arrivato il papà della bimba, avvisato di quanto accaduto. La mamma della bimba è riuscita a localizzare il telefono nella zona del cimitero.
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L’agente, insieme al padre e un gruppo di persone si sono dunque recati sul posto per andare a scovare i due delinquenti, ma quando sono giunti nell’area del localizzatore, non hanno trovato nessuno.
Ma il poliziotto non ha desistito, e ha deciso di continuare le ricerche, notando vicino a un distributore automatico un uomo col cappellino che ha destato i suoi sospetti.
A quel punto, lo ha avvicinato chiedendogli con un pretesto se poteva fargli una domanda. Avvicinandolo, gli ha chiesto: “Scusami, posso farti una domanda?”, e a quel punto l’uomo ha iniziato a correre. Il malvivente ha poi lanciato a terra il telefonino facendo perdere le sue tracce, e il poliziotto ha recuperato il telefono restituendolo alla piccola e ai suoi genitori.
Adesso è caccia ai due malviventi, che però pare abbiano fatto perdere le loro tracce.