Negli anni 2000 erano la boyband che aveva cantato in italiano la loro canzone “Can’t Breathe Easy” , trasformata per l’occasione in “A chi mi dice” (con un testo scritto apposta per la band da Tiziano Ferro), facendo impazzire milioni di ragazzine.
Il cantante Lee Ryan, il “viso d’angelo” della band, e stato arrestato di nuovo. Sì, avete letto bene “di nuovo”. Ecco perchè.
Lee Ryan: arrestato per la seconda volta
Questa volta il 39enne sarebbe stato arrestato per dei comportamenti inadeguati su un volo aereo.
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La notizia è stata data da Independent. L’ex cantante dei Blue, sarebbe finito in manette perché avrebbe aggredito l’equipaggio di bordo dell’aereo su cui stava viaggiando, con un atteggiamento definito dai testimoni “intimidatorio”.
Cosa è accaduto nello specifico
I fatti sarebbero accaduti lo scorso 31 luglio ma sarebbero stati resi noti solo ora.
Il cantante avrebbe accumulato un ritardo di venti minuti, poi una volta salito in aereo e decollato, avrebbe perso il controllo di sè.
Il motivo? Non gli sono stati serviti alcolici.
Cosi avrebbero raccontato alcuni passeggeri, che avrebbero spiegato come il cantante sarebbe “diventato aggressivo con le hostess quando era chiaro che non gli avrebbero servito alcol”.
A quel punto, addirittura, si sarebbe alzato dal suo posto e avrebbe cominciato a camminare su e giù per il corridoio, inutili i richiami dell’equipaggio di tornare al suo posto.
L’equipaggio di è dunque trovato costretto a mettere l’audio dell’aereo in contatto con la polizia, che ha ascoltato tutto via radio.
Appena atterrato, la polizia lo ha portato via in manette. L’accusa? Quella di “reati in ordine pubblico”.
Sempre gli agenti hanno anche dichiarato che verso le 16.40 di domenica 31 luglio erano stati allertati per intervenire per una “combutta” sul volo in questione e che l’interessato era proprio Lee Ryan, cantante dei Blue, che è stato arrestato e poi rilasciato.
Ora verranno svolte delle indagini per meglio comprendere l’accaduto. Nel frattempo, il portavoce di Lee Ryan non ha rilasciato dichiarazioni in merito.