Richiami alimentari: l’acqua in bottiglia da non bere, i tomini a rischio salmonella e tutti gli altri

By Ultimedalweb

Periodo vivace di richiami e di ritiri dal mercato di prodotti alimentari che, a vario titolo, potrebbero nuocere alla nostra salute.

Il punto della settimana sull’acqua (in bottiglia) da non bere. E i prodotti da non mangiare

Qui, di seguito, il dettaglio di tutto ciò cui dobbiamo prestare particolarmente attenzione.

Analisi chimiche non conformi: si richiamano le acque in bottiglia a marchio Primia

RIchiami alimentari della settimana Acqua in bottiglia Primia. Photocredit iperal.it e tigros.it

Si chiama “Primia” l’acqua in bottiglia di cui sono stati diffusi gli alert in seguito ai risultati delle analisi chimiche condotte. Ne hanno segnalato il richiamo le catene di distribuzione Tigros, Iperal (con due alert distinti, uno per l’acqua naturale e l’altro per l‘acqua frizzante) e Basko.

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I richiami in questione afferiscono, come già indicato, ai lotti di produzione (tutti i numeri e le scadenze) relativi alle acque naturali e frizzanti imbottigliate in tagli da 500 ml e 1500 ml e vendute sia singolarmente sia in confezioni multipack.

Per tutti i prodotti segnalati, a marchio Primia, si indica un solo operatore, cui fanno capo  lavorazione ed imbottigliamento. Si tratta della Pian della Mussa Srl, con lo stabilimento sito a Balme (TO), Villaggio Albaron, mentre il distributore delle acque minerali è la Agorà Network Scarl.

Tutti gli operatori concordano, In via cautelativa, nel raccomandare di astenersi dal consumo e di effettuare il reso dell’acqua acquistata, presso il punto vendita di riferimento, al fine di ottenerne la sostituzione.

Salmonella nel tomino: il ministero diffonde due richiami. Marchi diversi, stesso produttore

Tomini richiamati per salmonella. Photocredit salute.gov.it

E’ il Caseificio Longo Srl di Rivarolo (TO), con lo stabilimento in via Leonardo Da Vinci 43 e marchio di di identificazione IT L7A1W CE, il produttore citato in entrambi i richiami, diffusi dal ministero della Salute e in tutte gli allerta segnalati dai diversi operatori. Il primo è relativo al formaggio a pasta molle con crosta edibile leggermente fiorita a marchio “Cuor di Terra”, mentre l’altro alert si riferisce al prodotto denominato “Tomino del Canavese Nonno Casaro, descritto come Formaggio a pasta molle con crosta edibile leggermente muffettata. La possibile contaminazione da salmonella interessa, in tutti i casi, i tomini venduti in confezione da due pezzi per 180g complessivi, contraddistinti dal numero di lotto 1074 e con date di scadenza al 27/04/2023 e 29/04/2023.

I formaggi, presumibilmente contaminati da salmonella, si trovavano in vendita nelle principali catene di distribuzione, che hanno già provveduto a ritirare i tomini dai banchi dei supermercati. Coop, nel segnalare l’alert, precisa che non tutti i punti vendita sono interessati al richiamo ed invita i consumatori a contattare il numero verde 800.80.55.80 per ulteriori informazioni.

Sono interessati al ritiro anche i supermercati Penny Market, Esselunga, Bennet, Il Gigante, Carrefour e Prix, dove è stato possibile acquistare i tomini con i marchi Fior Fiore, Cuor di Terra, Caseificio Longo, Terre d’Italia e Nonno Casaro.

I formaggi di cui abbiamo segnalato i riferimenti di marchio, produttore, lotto e scadenze non vanno consumati e, se possibile, vanno restituiti al punto di acquisto al fine di ottenerne il rimborso e, per eventuali approfondimenti, il produttore invita a contattare il numero 0124.428247 oppure a scrivere all’indirizzo e-mail [email protected]

Allergeni non dichiarati nel budino alla vaniglia di Eurospin e nel crème caramel di Lidl. Richiamati

Allerta allergeni non dichiarati. Photocredit salute.gov.it

Mandorle e lupini non segnalati nelle etichette delle diverse preparazioni di budino alla vaniglia e crème caramel.

Il ministero della Salute ha diffuso – e reitreato – il richiamo alimentare, insieme alla catena discount Lidl, per il preparato per Crème Caramel a marchio Belbake, venduto in confezioni di cartone da 2 buste da 100 g. ciascuna con tmc (termine minimo di conservazione) al 05/12/2025. Il produttore è la  Prontofoods SpA, con lo stabilimento sito in Montichiari (BS), via Grazia Deledda 43. Il richiamo è stato motivato dalla riscontrata presenza degli allergeni lupini e mandorle  non segnalati in etichetta.

Medesimo problema per il preparato per budino alla vaniglia a marchio Dolciando, prodotto per conto della catena Eurospin e distribuito nei punti vendita del discount.  Il richiamo, diffuso anch’esso dal ministero della Salute, interessa il prodotto venduto in confezioni da 130g. con lotto di produzione L221123 e termine minimo di conservazione (tmc) al 23/11/2025. Il preparato per budino alla vaniglia, in cui è stata riscontrata la presenza di lupininon indicati tra gli ingredienti – è stato prodotto dalla Cleca Spa, nello stabilimento di produzione in via Dante Alighieri n. 30 a San Martino dall’Argine (MN).

Tutti i preparati per i dolci, indicati in questo articolo, costituiscono un problema soltanto per chi risulti allergico alle sostanze in questione e a quei consumatori si raccomanda di restituire i prodotti presso i punti vendita relativi, al fine di ottenerne la sostituzione o l’eventuale rimborso.

Per tutti coloro che, invece, non abbiano reazioni agli allergeni indicati, non sussiste alcun problema di sicurezza alimentare.

Altri richiami alimentari

Il periodo ha visto anche la pubblicazione di altri richiami alimentari, diffusi sempre dal ministero della Salute:

le mandorle dmBio Mandorle al gusto Tamari da 50g. per l’eccessiva presenza di mandorle amare (tossiche);

i country beans (verdura fresca) da RB Food, importati dal Bangladesh per la presenza di pesticidi;

la quinoa bianca Calleris Linea Più, sempre per l’elevato rischio chimico.

Per questa settimana è tutto. Noi vi aggiorneremo sui prossimi richiami puntualmente ma voi, consumatori attenti e scrupolosi, guardatevi bene intorno, quando entrate nel supermercato, per verificare se vi siano comunicazioni su prodotti ritirati dalla vendita. La sicurezza alimentare è un aspetto da non sottovalutare. Per intanto, buona spesa!

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