Germania 2024: quali sono i principali partiti politici? Ultimi aggiornamenti da Brandeburgo e su Afd

By Iole Di Cristofalo

La politica della Germania riveste un ruolo centrale non solo in Europa, ma anche negli equilibri politici e sociali a livello internazionale. Gli sviluppi tedeschi sono seguiti con attenzione dagli altri Paesi e dalle istituzioni comunitarie. In questo articolo, analizziamo i principali partiti politici nella Germania del 2024, con un focus sui risultati delle ultime elezioni amministrative e sugli aggiornamenti riguardanti l’AfD, il principale partito di estrema destra del Paese

Germania 2024/2025: elezioni principali periodiche

Cancelliere Germania: Olaf Scholz
Cancelliere Germania: Olaf Scholz – foto Wikimedia

La Germania ha una politica strutturata su diversi livelli, con un sistema elettorale che riflette la complessità del suo assetto federale. Le elezioni federali, che si tengono ogni quattro anni, sono tra le più importanti e determinano la composizione del Bundestag, il parlamento federale tedesco. Queste elezioni hanno un impatto diretto sulla formazione del governo e sulla nomina del cancelliere.

L’ultima tornata elettorale si è svolta nel settembre 2021 e la prossima è prevista per il 2025. Accanto alle elezioni federali, ogni cinque anni si vota per i parlamenti regionali dei sedici Länder, i quali hanno competenze specifiche in settori chiave come educazione e sicurezza interna.

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Anche le elezioni europee, che si svolgono ogni cinque anni, sono fondamentali per il ruolo della Germania nell’Unione Europea. Le elezioni amministrative e presidenziali completano il quadro, con un impatto significativo a livello locale e istituzionale.

I principali partiti politici tedeschi

Partiti politici tedeschi/Germania
Pixabay

Germania, partiamo dalle elezioni del 2021 che hanno visto importanti cambiamenti nella rappresentanza dei principali partiti politici. Il Partito Socialdemocratico di Germania (SPD) è emerso come il primo partito, ottenendo il 25,74% dei voti proporzionali e 206 seggi, il suo miglior risultato dal 2005. Questo risultato ha ribaltato il predominio dell’Unione Cristiano-Democratica (CDU), che, senza Angela Merkel, ha registrato il suo peggior risultato storico con il 18,90% dei voti. Anche l’Unione Cristiano-Sociale in Baviera (CSU) ha visto una lieve flessione, pur mantenendo 45 seggi.

Altri partiti come l’Alleanza 90/I Verdi e il Partito Liberale Democratico (FDP) hanno ottenuto risultati notevoli, raddoppiando la loro rappresentanza nel Bundestag. In particolare, i Verdi hanno conquistato 118 seggi, un risultato mai raggiunto prima. L’Alternativa per la Germania (AfD), partito di estrema destra, ha visto un calo di voti rispetto al 2017, pur mantenendo 83 seggi. E oggi è il partito che viene più osservato per la crescita del populismo.

Infine, il partito regionale SSW ha ottenuto un seggio, rappresentando le minoranze danesi e frisoni nel Bundestag. Questi cambiamenti delineano un panorama politico in evoluzione per la Germania, che influenzerà sia la politica interna che il suo ruolo in Europa (partiti tedeschi emersi con le elezioni di giugno).

Elezioni di Brandeburgo, partiti politici: vittoria SPD con crescita Afd e Bsw

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Le elezioni nel Land del Brandeburgo hanno visto prevalere i socialdemocratici della Spd, guidati da Dietmar Woidke, con il 30,9%, un incremento di 4,7 punti rispetto al 2019. Alternativa per la Germania (AfD) ha raggiunto il 29,2%, guadagnando 5,9 punti. L’affluenza alle urne è stata del 74%. Nonostante il buon risultato, AfD non parteciperà al governo, poiché tutti i partiti hanno escluso una coalizione con loro, considerati estremisti di destra. La lotta per il terzo posto è andata all’Alleanza Sahra Wagenknecht (Bsw), che ha ottenuto il 13,1%, mentre la CDU ha registrato il peggior risultato della sua storia in Germania con il 12,1%.

L’SPD governa in Brandeburgo dal 1990, rappresentando un simbolo della transizione democratica post-comunista nell’ex Germania dell’Est. Sebbene abbia ottenuto una vittoria alle recenti elezioni con il 30,9%, il risultato è stato scarso rispetto alle aspettative, considerando il forte aumento di Alternativa per la Germania (AfD), che ha raggiunto il 29,2%, evidenziando la crescente polarizzazione in Germania. La SPD affronta critiche interne al cancelliere Olaf Scholz, in un contesto in cui la sua leadership sembra indebolita.

L’alleanza di Sahra Wagenknecht (Bsw), un nuovo partito con un mix di socialismo e posizioni anti-immigrazione, ha colto il 13,5%, mentre la CDU ha registrato il suo peggior risultato storico nel Brandeburgo con il 12,1%. La situazione è ulteriormente complicata dalla discesa dei Verdi e di altri partiti sotto la soglia di sbarramento, rendendo la situazione politica instabile. L’AfD, con una strategia di sfruttamento dell’instabilità, continua a guadagnare terreno, minando la stabilità del governo federale.