Notizia dell’ultim’ora: Donald Trump è scampato a un secondo tentativo di omicidio mentre giocava a golf.
L’attentato a Trump
L’ex presidente degli Stati Uniti, 78 anni, giocava tranquillamente a golf quando è stato prontamente messo in salvo dagli agenti dei servizi segreti che hanno aperto il fuoco su un uomo armato nascosto tra i cespugli, che impugnava un AK-47. L’FBI ha confermato che il candidato repubblicano alla presidenza è stato salvato da un “tentativo di omicidio” durante una partita di golf presso il suo National Golf Club a West Palm Beach, in Florida.
Ricordiamo che pochi mesi fa il politico era già stato ferito all’orecchio da un assalitore armato in Pennsylvania. La sua prima dichiarazione dopo il fatto è stata: “Non mi arrenderò“.
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Chi è l’attentatore?
L’uomo che voleva uccidere Trump è Ryan Wesley Routh, 58 anni, riuscito ad avvicinarsi a circa 400-500 metri dall’ex presidente e che ha tentato di fuggire in un SUV, salvo essere arrestato dopo che gli agenti hanno notato una persona sospetta che puntava un’arma dai cespugli vicini. All’arresto è rimasto “relativamente calmo“.
Routh è un democratico registrato con precedenti penali, arrestato otto volte in passato e accusato di oltre 100 reati. Attualmente si trova sotto custodia.
Un fucile AK-47, zaini e una videocamera GoPro sono stati trovati vicino alla mazza da golf. Il sospetto si era nascosto nei pressi della 5ª e 6ª buca, un’area considerata particolarmente vulnerabile poiché vicina alla strada.
Subito dopo l’attentato, Donald è poi tornato al campo da golf.
I servizi segreti hanno confermato che Trump è al sicuro e stanno indagando sulla sparatoria. La Casa Bianca ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che il presidente Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris sono stati informati sull’incidente e sono “sollevati di sapere che il politico è al sicuro”, aggiungendo che continueranno a ricevere aggiornamenti.
Kamala Harris ha dichiarato: “Sono stata informata dell’incidente avvenuto vicino alla proprietà dell’ex presidente Trump e sono sollevata che sia al sicuro. La violenza non ha posto in America“.
Il senatore repubblicano Lindsey Graham ha raccontato di aver parlato con Trump, che gli è sembrato “di buon umore” e ha aggiunto: “È più determinato che mai a salvare il nostro Paese”.