Il crollo dell’hotel a Kroev, in Germania, lungo il fiume Mosella, è stato segnato da un forte boato e da una nube di polvere, come ricordato sia dagli ospiti che dai lavoratori e cittadini. Un piano dell’edificio si è spaccato, portando con sé molte persone. Finora, una persona è stata confermata morta, mentre otto ospiti sono ancora intrappolati tra le macerie, tra cui un bambino piccolo. Cinque persone sono riuscite a uscire dall’hotel illese, secondo il resoconto della polizia.
Le autorità hanno evacuato 31 persone dall’area circostante l’edificio danneggiato. Le operazioni di salvataggio sono molto complesse e il corpo della vittima non è ancora stato recuperato. I servizi di emergenza sono in contatto con i genitori del bambino intrappolato. Il rischio di ulteriori crolli rende le operazioni ancora più difficili. Il portavoce della polizia ha dichiarato alla stampa tedesca: “Otto persone sono ancora intrappolate nell’edificio, alcune con gravi ferite. I servizi di emergenza sono in contatto con alcuni di loro.
Tra i dispersi c’è un bambino piccolo. Ma al momento sta dormendo tranquillamente e siamo in contatto con i genitori”. La situazione rimane critica, con i soccorritori che lavorano instancabilmente per raggiungere e salvare i superstiti dell’hotel crollato. Ecco tra gli ultimi aggiornamenti.
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Kroev tra castelli e festival enogastronomici: il posto turistico dove si trova l’hotel crollato
La Germania è una delle classiche destinazioni per vacanze last minute, facili da organizzare e che permettono a noi italiani e ad altri paesi vicini di trascorrere giornate di turismo piacevoli, dinamiche e divertenti. Il posto dove si trova l’hotel parzialmente crollato, ma con il rischio di cedimento totale, è molto caratteristico e ve lo raccontiamo.
Kroev è una piccola città situata lungo la riva della Mosella, in una zona vinicola della Renania-Palatinato, circa 100 chilometri a ovest di Francoforte e non lontano dal confine con il Lussemburgo. La valle della Mosella, con le sue dolci colline e villaggi pittoreschi, offre panorami mozzafiato che attraggono fotografi e amanti della natura. La regione è ricca di castelli medievali, come il castello di Eltz e quello di Cochem, che aggiungono fascino storico.
Popolare per le attività all’aperto, la Mosella invita a praticare ciclismo, escursionismo e crociere fluviali. Città storiche come Trier, con i suoi monumenti romani e musei, arricchiscono l’offerta culturale. Durante l’anno, numerosi festival del vino permettono di assaporare vini locali e partecipare a eventi folkloristici.
Un crollo quello dell’hotel di Kroev che si unisce ad altre tragedie
L’incidente è avvenuto ieri in tarda serata quando un piano dell’hotel è crollato, causando un forte boato e tanta polvere. Le cause del cedimento non sono ancora chiare e il disastro si aggiunge a molti altri crolli di edifici avvenuti negli ultimi anni. La Germania, recentemente, è stata al centro di un curioso cedimento, quello di un grande acquario che conteneva più di 1.500 pesci tropicali. Le cause dei crolli possono essere molteplici: tecniche, usura del tempo, mancata manutenzione o distrazione su aspetti costruttivi molto importanti.
Nel mondo, ci sono stati numerosi crolli significativi che ancora oggi vengono ricordati nelle cronache. Il crollo del Rana Plaza in Bangladesh nel 2013 ha provocato oltre 1.100 morti e migliaia di feriti, principalmente a causa di difetti strutturali e scarsa manutenzione. In Corea del Sud, il crollo del Sampoong Department Store nel 1995 causò la morte di oltre 500 persone per problemi simili. Gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 portarono al crollo delle Torri Gemelle a New York, causando quasi 3.000 morti.
Il Royal Plaza Hotel in Tailandia crollò nel 1993, uccidendo 137 persone per difetti di costruzione. A Singapore, il crollo dell’Hotel New World nel 1986 causò 33 morti per gravi difetti strutturali. Il Highland Towers in Malaysia crollò nel 1993, uccidendo 48 persone a causa di frane e erosione. Il Ronan Point nel Regno Unito crollò parzialmente nel 1968 per un’esplosione di gas, uccidendo 4 persone e portando a modifiche normative.
Il Savar Building in Bangladesh crollò nel 2012, uccidendo 112 persone per difetti di costruzione. Negli Stati Uniti, il Pemberton Mill crollò nel 1860, causando 145 morti per errori strutturali. Infine, il Champlain Towers South in Florida crollò nel 2021, causando 98 morti, con sospetti di problemi strutturali legati alla corrosione e infiltrazione d’acqua.