Dengue, emergenza in Perù: situazione
Quello che sta avvenendo in Perù preoccupa anche l’Italia, parliamo di Dengue, una malattia che provoca febbre provocata dalle zanzare e di cui abbiamo parlato spesso. Le zanzare sono insetti che pungono anche in autunno e inverno, anche se con minore frequenza a causa delle temperature più basse. Tra poco, entreremo nella bella stagione con il ritorno o l’aumento delle zanzare, disinfestazioni e modalità per prevenire la loro presenza e punture saranno fondamentali visto che possono insorgere, come già avvenuto, casi di dengue. Le zanzare che trasmettono il virus possono essere trasportate anche da chi viaggia. Che cosa sta succedendo in Perù?
Il governo del Perù ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria a causa di un’epidemia di febbre dengue. Ad inizio mese, abbiamo visto come questa malattia è riuscita anche a rovinare il carnevale di Rio, contagiando più persone e creando condizioni di diffusione della malattia. Il ministro della salute peruviano, Casar Vasquez, ha spiegato quali situazioni si dovranno affrontare nei prossimi mesi.
“Marzo e aprile, almeno nei primi quindici giorni, saranno i mesi più difficili” ha dichiarato nella conferenza stampa. Il punto più importante è che questa febbre ha provocato dei decessi, “per mortalità siamo terzi, non primi come eravamo l’anno scorso e ci sono Paesi come il Brasile, l’Argentina e il Paraguay che si trovano in una situazione più complessa della nostra”. “Oltre l’83% del territorio del paese affronta problemi legati alla malattia, grazie al decreto sarà possibile l’utilizzo più flessibile del bilancio pubblico per combattere la dengue” questa è la situazione in Perù.
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In Italia, dati e informazioni sul dengue
In Italia, dal 14 febbraio, è stato innalzato il livello di allerta per la Dengue, una febbre trasmessa da zanzare diffusa soprattutto in America meridionale. Il ministero della Salute ha raccomandato agli uffici di sanità di controllare i mezzi e le merci provenienti da Paesi a rischio.
Nei primi due settimane, sono stati eseguiti controlli preventivi per evitare l’importazione di zanzare infette, con particolare attenzione all’aeroporto di Fiumicino, dove sono state emesse disposizioni per alcune compagnie aeree. Altri controlli sono stati effettuati anche in altre regioni italiane, con l’invio di nuovi poster informativi specifici per la Dengue negli aeroporti e porti sensibili. Gli esperti sottolineano la difficoltà nel prevedere l’andamento della malattia, ma insistono sull’importanza della prevenzione, specialmente per i viaggiatori, e sulla necessità di formare ed informare i medici.
La Dengue rappresenta una minaccia per la salute pubblica, ma la priorità è la prevenzione, non il turismo estivo. Tuttavia, gli esperti avvertono che la situazione potrebbe peggiorare, poiché il vettore principale della malattia, la zanzara Aedes aegypti, si avvicina sempre di più all’Italia.
Come proteggersi, cosa dicono gli esperti, che sviluppi ci sono sulle nuove cure
Caldo e umidità portano zanzare, per questo si guarda all’estate con l’occhio della prevenzione ma senza previsione certe dicono alcuni esperti. Federico Gobbi, direttore del Dipartimento di Malattie Infettive e tropicali guarda all’estate come periodo di viaggi. E’ vero, i contagi e le allerte ci sono ma si possono tenere sotto controllo.
Cosa fare in estate? L’esperto spiega che bisogna aprire un focus sui viaggiatori, cercare il più possibile di intercettare potenziali casi in arrivo, un po’ come si è fatto con il Covid. “Dinanzi a una febbre alta e strana, un collega dovrà pensare oggi a influenza, Covid e, nella stagione calda, alla Dengue, essendo il periodo della presenza della zanzara tigre”.
Gli esperti di viaggio e anche Viaggiare Sicuri indica quali sono i paesi a rischio di Dengue e altre malattie causate dalle zanzare e fornisce diversi consigli. Il modo più sicuro per difendersi, il vaccino esiste contro il Dengue, dall’Aifa è stato approvato diversi mesi fa e allo Spallanzani sono state fatte le prime vaccinazioni.