Vitiligine, Francia: reso disponibile crema trattamento contro la depigmentazione
Questa notizia arriva dalla Francia, le autorità sanitarie hanno approvato un farmaco contro la vitiligine, l suo nome è Opzelura. L’Asl francese ha dato anche il via libera al rimborso, le cure sono già disponibili partendo dalle farmacie ospedaliere. Opzelura è una crema riservata agli adulti e agli adolescenti sopra i 12 anni. Deve essere applicata due volte al giorno sulle zone depigmentate. I principi attivi di questo nuovo farmaco, si legge su Francetvinfo, è in grado di ripigmentare e ripristinare il colore originale.
La vitiligine è una malattia rara e autoimmune che causa la distruzione delle cellule dell’organismo responsabili proprio della pigmentazione, il loro nome è melanociti. Il trattamento dura dai sei ai ventiquattro mesi, al momento è efficace soprattutto sui pazienti con vitiligine ridotta, cioè che colpisce il 10% del corpo, “funziona molto bene sul viso” la parte che è più difficile da coprire e dove la vitiligine può mostrarsi molto evidente.
Thierry Passeron, direttore del dipartimento di dermatologia dell’Ospedale universitario di Nizza ha partecipato agli studi clinici di questo primo farmaco. Riuscire a ripristinare il colore già di piccole aree di pelle è importante, in futuro si potrebbero ottenere risultati migliori unendo l’applicazione di Opzelura con i raggi ultravioletti in cabina e sotto la supervisione di un dermatologo.
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità
La nuova crema non riesce ad essere efficace sulle estremità delle mani o dei piedi, il professor Passeron ammette che bisogna migliore i risultati. “È ancora la prima speranza e il primo trattamento, secondo me, di una lunga serie. Finora i medici prescrivevano trattamenti contro l’eczema, senza autorizzazione all’immissione in commercio (AMM) e quindi non rimborsati. in grado di aiutare i nostri pazienti con questi farmaci e corticosteroidi combinati con i raggi ultravioletti. Ora abbiamo un farmaco unico dedicato alla vitiligine. Negli studi, ha dimostrato la sua utilità e buona tolleranza. Il prossimo passo sarà sicuramente trovare un trattamento per le persone che hanno la vitiligine diffusa.”
Farmaco contro la Vitiligine: approfondimento
La crema Opzelura è stata sviluppata dal laboratorio americano Incyte Biosciences. Opzelura ha ricevuto ad aprile l’autorizzazione all’immissione in commercio valida in tutta l’Unione europea. Il trattamento è già disponibile negli Stati Uniti, in Germania e Austria. In Francia, si è ottenuto il parere favorevole dell’Alta autorità sanitaria francese per il rimborso. In Italia, si muove qualcosa già da luglio scorso, troviamo quanto scritto sulla Gazzetta Ufficiale dell’Agenzia Italiana del Farmaco, il farmaco è in fase di valutazione.
https://www.opzelura.com/ OPZELURA; descritta in dettaglio nell’allegato, che fa parte integrante del
Gazzetta Ufficiale
presente provvedimento, e’ collocata in apposita sezione della classe di cui all’art. 12, comma 5 della legge 8 novembre 2012, n. 189, denominata classe C (nn), dedicata ai farmaci non ancora valutati ai
fini della rimborsabilita’. Il titolare dell’AIC, prima dell’inizio della commercializzazione deve avere ottemperato, ove previsto, alle condizioni o limitazioni per quanto riguarda l’uso sicuro ed efficace
del medicinale e deve comunicare all’AIFA – Settore HTA ed economia del farmaco – il prezzo ex factory, il prezzo al pubblico e la data di inizio della commercializzazione del medicinale.
Che cosa causa la vitiligine
Che cosa causa la vitiligine. La vitiligine è una condizione cutanea complessa, influenzata da molteplici fattori. Essa si manifesta quando le cellule responsabili della produzione del pigmento cutaneo, melanina, subiscono danni o moria, causando la comparsa di macchie bianche sulla pelle. Le cause esatte della vitiligine non sono ancora completamente comprese, ma si ritiene che sia il risultato di una combinazione di fattori genetici, autoimmune e ambientali. L’aspetto autoimmune è evidenziato dalla reazione del sistema immunitario che attacca erroneamente le cellule pigmentate. L’ereditarietà svolge un ruolo significativo, con una predisposizione genetica che aumenta il rischio di sviluppare la condizione. L’esposizione a stress, traumi fisici o psicologici, e infezioni potrebbe anche contribuire allo sviluppo della vitiligine.