I botti di capodanno, ancora una volta provocano feriti e un morto
Come accade ogni anno il primo di gennaio, purtroppo ci ritroviamo qui a scrivere sui morti e feriti (gravi e meno gravi) provocati dai botti di Capodanno. Quest’anno più che mai sottolineiamo quanto, oltre all’impatto diretto dei boati e delle esplosioni, comprese quelle “a scoppio ritardato” degli ordigni inesplosi che mettono a repentaglio i bambini curiosi, incombe un’altra minaccia da non sottovalutare: l’inquinamento ambientale, anche se non ci fermeremo qui per motivi di spazio e di cronaca.
Anche se recentemente vi abbiamo parlato di come proteggere i vostri cuccioli dai botti, questo non è sempre possibile con gli umani, quando non dipende dalla loro volontà, perché alcuni proiettili vaganti possono provocare danni enormi e persino (come in questa occasione) la morte. In questo post facciamo un riassunto delle conseguenze dei botti della notte di Capodanno 2024. Non è stata festa ovunque!
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Capodanno 2024: come proteggere i tuoi animali dai botti
703 interventi dei vigili del Fuoco
Sono stati 703 gli interventi dei Vigili del Fuoco nella notte per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno. Il numero è incrementato dell’8,8% rispetto al 2022, che aveva segnato 646 interventi su tutto il territorio nazionale. Molti di essi hanno riguardato incendi di cassonetti e di alcune auto parcheggiate in strada. Il numero più alto è stato registrato in Emilia Romagna, dove gli interventi sono stati 101. Gli altri si sono verificati in Piemonte (46), Lombardia (69), Veneto e Trentino Alto Adige (47), Friuli Venezia Giulia (21), Liguria (42), Toscana (49), Marche (25), Umbria (22), Lazio (74), Abruzzo (16), Molise (1), Campania (38), Basilicata (6), Calabria (9), Puglia (60), Sicilia (52) e Sardegna (25).
Una donna di 45 anni muore ad Afragola, colpita da un proiettile vagante
Una donna di 45 anni stava festeggiando il Capodanno con i parenti all’interno di un’abitazione di Afragola (in via Plebiscito) quando un proiettile vagante l’ha colpita in testa. Anche se è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Cardarelli, per lei non c’è stato nulla da fare. Le sue condizioni erano disperate quando è stata ricoverata ed è deceduta dopo pochi minuti.
Quasi 40 feriti a Napoli, alcuni gravi
E’ di quasi 40 persone ferite il bilancio dei botti esplosi tra Napoli e provincia: il dato fornito dalla Questura segna un aumento del fenomeno rispetto allo scorso anno quando i feriti a causa dei botti furono 16, meno della metà.
A Napoli, nel quartiere Forcella, una donna è stata colpita all’addome da un proiettile vagante mentre si trovava in balcone, assistendo allo spettacolo pirotecnico. E’ stata trasportata all’ospedale Vecchio Pellegrini, dov’è stata ricoverata. Le sue condizioni non sarebbero gravi.
A Giugliano in Campania (a nord di Napoli), due 17enni sono rimasti feriti e ustionati dai botti. I Carabinieri della compagnia di Giugliano, attorno alle 4,30 di notte sono intervenuti nell’ospedale, chiamati dalla guardia medica. I due ragazzi, incensurati, poco prima erano stati trasferiti nel pronto soccorso con ferite da ustione al volto e alle mani. Da una prima ricostruzione parrebbe che i due si siano feriti nel tentativo di accendere un grosso petardo a Melito di Napoli, in via Don Raffaele Abete. Il primo minore è in prognosi riservata in pericolo di vita. Il secondo minore è in attesa di intervento chirurgico alla mano, non in pericolo di vita.
Un uomo di 26 anni è stato colpito alla testa da un proiettile a Santa Maria Capua Vetere (Caserta). La polizia sta indagando adesso sull’episodio.
A Salerno un bambino perde un occhio
Qualche ora prima ad Alfano, in provincia di Salerno, un bambino stava maneggiando un petardo che gli è esploso in faccia. Immediati i soccorsi e la corsa all’ospedale: i medici gli hanno riscontrato un grave trauma all’occhio, la cui funzionalità sarebbe stata definitivamente compromessa.
Un 50enne perde due dita nel Cagliaritano
A Capoterra (Cagliari), un uomo di 50 anni è stato trasportato in ospedale al Brotzu in codice rosso dopo che un petardo gli è esploso in mano facendogli perdere due dita. Le forze dell’ordine stanno tentando di ricostruire l’episodio. Probabilmente il ferito ha acceso male il petardo oppure non lo ha lanciato in tempo e il ‘botto’ gli è esploso nelle mani. Le persone che si trovavano con lui hanno subito chiamato il 118.
A Milano nessun ferito ma grande tensione
A Milano non ci sono stati feriti, ma durante tutta la notte si sono registrate grandi tensioni con la polizia. Dalla questura giunge la notizia che le forze dell’ordine hanno controllato circa 1.500 persone e 6 giovani sono stati sono stati accompagnati in questura perché senza documenti. Altri 6 giovani sono stati denunciati: tre per il porto di oggetti atti ad offendere, uno per accensione ed esplosioni pericolose, uno perché inottemperante all’obbligo di dimora presso il comune di Torino e uno per il porto abusivo di arma