In una escalation senza precedenti, la Russia ha lanciato oltre 100 missili sull’Ucraina, causando esplosioni in diverse parti del paese, tra cui la capitale Kiev. Secondo il consigliere presidenziale Oleksiy Arestovych, i missili stavano arrivando in diverse ondate. L’amministrazione militare di Kiev ha avvertito i cittadini tramite Telegram che la difesa antiaerea sta funzionando, ma il governatore di Zhytomyr Vitaliy Bunechko ha dichiarato che i razzi russi stanno piovendo sulla regione.
Esplosioni in diverse parti del paese, Lavrov respinge proposta di pace di Zelensky
Il capo dell’amministrazione militare di Kryvyi Rih ha affermato che i missili vengono lanciati da navi nel Mar Nero. Secondo il governatore della città meridionale di Mykolaiv, Vitaliy Kim, 13 aerei dell’aviazione russa e 2 navi portamissili nel Mar Nero sono entrati in azione, con un missile segnalato in arrivo sulla città nordorientale di Sumy. Altri missili sono stati rilevati nello spazio aereo ucraino, con allerta annunciata a Kiev, Kherson, Mykolaiv e nella regione occidentale di Zhytomyr.
Le esplosioni sono state segnalate non solo a Kiev, ma anche a Leopoli, Kharkiv, Odessa e Sumy. Ci sono stati anche interruzioni di corrente nelle regioni di Odessa, Dnipropetrovsk e Kryvyi Rih. Secondo il consigliere presidenziale Mykhailo Podolyak, oltre 120 missili sono stati lanciati in Ucraina questa mattina dalla Russia, con l’obiettivo di “distruggere infrastrutture critiche e uccidere civili in massa”.
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Il sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko, ha scritto su Telegram che nella capitale ci sono state diverse esplosioni, con detriti di un missile abbattuto dalla contraerea ucraina che hanno colpito un edificio residenziale nel quartiere di Darnytskyi, causando due feriti e un incendio. Anche la principale città dell’Ucraina occidentale, Leopoli, è rimasta per il 90% senza elettricità a seguito del bombardamento russo dell’infrastruttura energetica. Il sindaco Andriy Sadovy ha dichiarato che il 90% della città è senza elettricità, con tram e filobus che non funzionano più e possibili tagli all’acqua.
In mezzo a questa crisi, il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha respinto la proposta di pace di Zelensky, definendola “un’illusione”. Secondo Lavrov, la Russia non ha intenzione di parlare con nessuno sulla base della “formula di pace” proposta da Vladimir Zelensky e ha affermato che Kiev non è pronta al dialogo. Tuttavia, il presidente ucraino ha dichiarato che il suo paese è pronto al dialogo con la Russia e ha proposto una tregua per fermare il conflitto armato nel Donbass.
La situazione attuale rappresenta una grave escalation del conflitto tra Ucraina e Russia, che è durato ormai diversi anni. La Russia ha annesso la Crimea nel 2014 e ha fornito sostegno militare ai separatisti filorussi nel Donbass, causando un conflitto che continua tutt’ora. L’Ucraina e molti paesi occidentali hanno condannato l’annessione della Crimea come illegale e hanno imposto sanzioni economiche alla Russia.
Nonostante la situazione sia complessa, l’Ucraina rimane un paese importante in Europa e sta cercando di avvicinarsi sempre di più all’Unione Europea e alla NATO. Nel corso degli anni, il paese ha fatto progressi significativi nella riforma politica, economica e giudiziaria, e sta lavorando per promuovere la democrazia e l’adozione di standard occidentali. Tuttavia, la situazione attuale rappresenta una sfida per il paese e per la sua stabilità a lungo termine.
Conclusione
È importante che le parti coinvolte cercino soluzioni pacifiche per risolvere questo conflitto e proteggere i civili. È altresì fondamentale che il diritto internazionale venga rispettato e che le azioni aggressive e il sostegno militare ai separatisti filorussi nel Donbass cessino. Solo attraverso il dialogo e il rispetto del diritto internazionale sarà possibile trovare una soluzione duratura e pacifica a questo conflitto.