Non si fermano le indagini per la misteriosa morte di Liliana Resinovich, la donna scomparsa a fine dello scorso anno da casa sua, e ritrovata poche settimane dopo senza vita in un bosco.
Liliana è stata trovata con dei sacchi di plastica sulla testa, nessun segno di violenza o colluttazione, ed è per questo motivo che il medico che ha effettuato l’autopsia, sul referto ha scritto che potrebbe trattarsi plausibilmente di suicidio.
Ma qualcosa in questa vicenda non torna, e sono ancora troppi i punti da chiarire. Chi mai si toglierebbe la vita mettendo il capo dentro un sacchetto di plastica? Lo dice anche la criminologa Roberta Bruzzone, che sostiene sia quanto meno poco verosimile che una persona decida di togliersi la vita in quel mondo tremendo.
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità
Il fascicolo della procura tiene ancora aperta la pista dell’omicidio, ma se così fosse, chi ha ucciso Liliana?
Durante la trasmissione di Chi l’ha visto, andata in onda questa settimana, si è tornati a cercare di far luce su questo caso. I vicini di casa di Liliana, Salvatore e Gabriella, hanno detto alle telecamere della trasmissione di avere appreso della morte di Lilly non dal marito, bensì da Claudio Sterpin, l’uomo con il quale Liliana aveva avuto una precedente relazione negli anni della gioventù, e per il quale (pare) stesse per lasciare il marito.
Claudio infatti, secondo il racconto dei vicini, aveva riferito loro di essere preoccupato per l’incolumità di Liliana, dato che era intenzionata a lasciare il marito il weekend successivo.
I vicini hanno sin da subito avuto il sentore che qualcosa fosse successo a Lilly: “Ho riconosciuto sul cellulare di Liliana delle chiamate perse da parte di un numero, non salvato, che apparteneva a Sterpin e quando ho chiesto al marito di richiamare quel numero, lui non ha voluto. Ma in quell’occasione, se tua moglie è scomparsa… lui voleva aspettare, non voleva allertare nessuno”, hanno riferito in conclusione i due coniugi.