Sul missile che è caduto ieri in Polonia scatenando subito le ansie e i timori a livello mondiale, diverse sono state le ipotesi, e allo stato attuale delle cose anche gli USA, al momento, dicono di non essere in possesso di nessuna informazione che “contraddica la valutazione preliminare del presidente Duda secondo cui il missile esploso in Polonia era ucraino“.
A dichiararlo, la portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, Adrienne Watson, che ha sottolineato che “tuttavia che al di la’ delle conclusioni dell’indagine è chiaro che la responsabile ultima di questo tragico incidente è la Russia, che ha lanciato una raffica di missili contro l’Ucraina destinati a colpire le infrastrutture civili”
Il presidente polacco: “Nessuna prova che Russia ci abbia attaccati”
“Siamo in contatto diretto con i nostri alleati della Nato. Sottolineo: non abbiamo prove precise che ci permettano di concludere che si è trattato di un attacco alla Polonia“., così ha affermato il presidente polacco Andrzej Duda,
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Per il presidente, si è trattato “probabilmente un incidente sfortunato”.
Il missile caduto in Polonia proveniva dall’Ucraina, secondo la Nato.
“La Polonia – a quanto si apprende – non ha per ora invocato l’articolo 4 della Nato.”
L’articolo 4 del trattato di Washington prevede che “le Parti si consulteranno ogniqualvolta, a giudizio di una di esse, l’integrità territoriale, l’indipendenza politica o la sicurezza di una delle Parti siano minacciate”.
Ma anche per il presidente Usa, Joe Biden, si è trattato di un incidente, secondo quanto è possibile dedurre dalle sue parole al G7 di oggi. “Il razzo era un missile antiaereo proveniente dall’Ucraina, aggiungendo anche che è “improbabile” che il missile sia partito dalla Russia. “
Queste le prime informazioni, anche seguendo la traiettoria del missile: “Questo è dovuto all’analisi della traiettoria ma non voglio dire che si sia già completata una vera indagine sull’accaduto”.