Jennifer Aniston ha fatto una delicata rivelazione: quella sulla sua sterilità.
E sottolinea anche come, a discapito di quello che invece in tanti hanno pensato su di lei, non ha mai anteposto la carriera ai figli: semplicemente non può averne.
“Non abbiamo bisogno di essere sposate o madri per essere complete. Siamo noi a determinare il nostro ‘vissero per sempre felici e contenti'”. Aveva detto Jennifer Aniston qualche anno fa.
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E ora, per la prima volta, la star delll’iconica serie tv Friends si è messa a nudo in una l’intervista ad Allure, raccontando la sua intima storia di infertilità e di fecondazione assistita. L’attrice ha parlato delle dolorose voci sulla gravidanza che l’hanno tormentata per anni, rivelando che dietro le sue risposte serafiche c’era una lotta segreta contro l’infertilità: “Stavo cercando di rimanere incinta. È stata una strada difficile per me, la strada del fare figli”, ha detto la Aniston.
“Anni di speculazioni, è stata dura”
“Tutti gli anni e gli anni e gli anni di speculazioni… È stata davvero dura”, ha spiegato Jen. “Ho fatto la fecondazione in vitro, ho bevuto tè cinesi, e così via. Stavo buttando tutto all’aria. Avrei dato qualsiasi cosa se qualcuno mi avesse detto: ‘Congela i tuoi ovuli. Fatti un favore”. Ma non ci si pensa”.
“Sono sollevata ora che la nave è salpata”
La Aniston non è entrata nello specifico del suo percorso di fecondazione assistita, strada che tentò “diversi anni fa”.
Ma ora, a 53 anni, Jennifer ha ammesso di non avere “nessun rimpianto, e di sentirsi sollevata perché oramai, essendo uscita dall’età fertile, non avverte più su di sè la pressione di prima: “Oggi sono qui. La nave è salpata. Ora provo un po’ di sollievo perché non c’è più il “Posso?”. Non devo più pensarci”.
Una confessione che lascia l’amaro in bocca, specialmente alla luce delle dure speculazioni cui suo malgrado Jennifer è stata sottoposta: illazioni, insinuazioni crudeli, mancanze di rispetto verso la libertà e la libera scelta intima e tutta al femminile di non volere avere figli.
Colpevolizzata per anni, “accusata” di anteporre la carriera alla famiglia (cosa peraltro anche abbastanza opinabile perché si è in diritto anche di scegliere di non averli, i figli).
Viene da chiedersi se tante volte, prima di trarre conclusioni affrettate sugli stili di vita adottati da una persona, non ci si dovrebbe fermare a riflettere prima di mettervi il becco.