La copertina di Vanessa Incontrada ha sollevato critiche e chiacchiericci, non c’è dubbio.
La critica mossa all’attrice e conduttrice era che fosse passata da promotrice della body positivity a un autoreferenzialismo ridondante e a volte fastidioso.
Tra coloro che le hanno mosso critiche, anche Selvaggia, che ora aveva detto senza mezzi termini “Questa storia ha rotto il ca**o”..
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Ora, sui social, ha scritto un post per spiegare il perché della sua esternazione.
Il messaggio di Selvaggia
“Dopo anni in cui la difendo, anche in alcuni dei miei libri (non la conosco), recentemente mi sono permessa di scrivere che Vanessa Incontrada, forse, dovrebbe smettere di rispondere a commenti sul suo corpo piazzandosi su copertine che mettono al centro il suo corpo… Perché è comunque alimentare un sistema sbagliato e perverso…” ha spiegato la giornalsta.
“Mi succede di ricevere un suo messaggio di spiegazioni confuse (i cui contenuti giustamente tengo per me), che si chiude (questo invece lo dico) con un ‘gradirei non essere più nominata nei tuoi post'”.
E prosegue: “Ora, al di là del fatto che non ho ben capito se almeno posso nominarla negli articoli, chiarisco che i giornalisti non sono megafoni buoni solo quando devono lisciarti nell’intervista per l’ennesima copertina vittimistica. Per cui, gentile Vanessa Incontrada, non permetterti di chiedere a un giornalista di non nominarti, se non nei toni che gradisci tu”, ha detto perentoria.
Poi ha proseguito, rimbrottandola del fatto che dovrebbe essere ben conscia dei meccanismi del mondo dello spettacolo, sottolineando come “non funziona così”.
“Non funziona così, dopo anni di luminosa carriera dovresti saperlo. Così come dovresti sapere che alla quarta copertina per dire “non parlate del mio corpo”, parlando del tuo corpo, può succedere che qualcuno a cui magari eri anche simpatica ti dica che ci stai marciando. Senza rancore eh, però magari pensaci su”.