Duro attacco di Selvaggia Lucarelli alla sanità lombarda.
La giornalista è molto arrabbiata, e il motivo del suo fervore è dovuto alle condizioni di salute della mamma.
La mamma della giornalista è ricoverata in ospedale perché ha il Covid, ma Selvaggia non riesce ad avere sue notizie, ecco perché ha deciso di lasciarsi andare a uno sfogo che non risparmia affatto il personale medico del milanese.
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“Mia madre è lì da sabato, in pronto soccorso!”
Selvaggia Lucarelli ha spiegato che sua mamma è stata portata da Milano a Sesto San Giovanni qualche giorno fa. “Mia madre prende il Covid e dalla zona Moscova (centro) viene portata dal 118 a Sesto San Giovanni, al Multimedica. Uno dice: si vede che c’era posto lì. No, non c’è posto nel reparto Covid, quindi come ai tempi del picco della pandemia se ne rimane in pronto soccorso. È lì da sabato”.
Selvaggia inizia allora a snocciolare le sue critiche, visto che la madre (peraltro malata di Alzheimer) non ha il cellulare e lei non riesce a contattarla. “Sabato ci dicono che le lastre sono ok, domenica che ha polmonite interstiziale. Allora mi preoccupo per la confusione e vado lì”, spiega Selvaggia Lucarelli, ma “un medico ci dice che ha ossigeno al 50% e conferma l’infiammazione”.
Ma l’apice si raggiunge quando lei chiede un referto, e le vene negato perché “non hanno la stampante”.
“Oggi nessuna notizia. Mia madre non parla, ha l’Alzheimer, non ha telefono, non è in grado di usarlo”, ha detto ancora Selvaggia, “dalle 17 proviamo a chiamare sia io che mio fratello. ‘Chiami dopo’. Poi telefono occupato. Poi musichetta. Poi ‘chiami quando c’è il cambio turno’. Arriviamo alle 21. Finalmente un medico mi parla. Ma a stento parla italiano, sembra straniero. ‘Sono la figlia, è ricoverata col Covid, non ho notizie da ieri pomeriggio. Pausa: ‘E che cosa vuole sapere?'”.
La risposta ha mandato su tutte le furie la giornalista, che con il suo solito pungente sarcasmo ha ammesso che avrebbe ben voluto replicare con un sonoro: “Mah, se mi vuole dare due numeri del Lotto, volevo rispondere”, ma si è dovuta contenere.
Insomma, Selvaggia parla di parole “tirate fuori con il forcipe” e di un sommario “‘Come ieri, né meglio né peggio. Magari domani facciamo ricovero'”, del medico.