Un giovane di 25 anni, Leonardo Muratovic, originario di Aprilia, è stato accoltellato nella notte ad Anzio al culmine di una lite avvenuta fuori da una discoteca.
Sono appena le due e scoppia una lite per futili motivi, al culmine della quale si arriva alle mani, e uno dei due litiganti tira fuori un coltello.
A pagarne le conseguenze è stato proprio Leonardo, colpito dai fendenti che non gli hanno lasciato scampo.
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Il decesso è sopraggiunto mentre il giovane veniva trasportato in ambulanza. Verrà ora disposta autopsia per capire quanti siano stati i fendenti che l’aggressore ha inferto.
Le indagini
Adesso sono in corso delle indagini, coordinate dalla procura di Velletri, e verranno ascoltati alcuni testimoni che hanno assistito all’accaduto. Pare che qualcuno lo abbia anche prontamente ripreso. Il pm che coordina le indagini è Vincenzo Antonio Bufano, che si è recato sul luogo del delitto per un sopralluogo.
In realtà, già da settimane la zona della movida estiva era diventata scenario di pericolose e furiose risse, tanto da costringere il prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, a rafforzare i controlli sulle piazze del litorale.
Proprio ad Anzio, la polizia e i carabinieri monitoravano e controllavano centinaia di giorni, lì per le strade affollate e contornate di locali notturni.
La vittima
Leonardo Muratovic, 25 anni, era originario di Aprilia. Pugile di origini croate, Muratovic era molto conosciuto ad Anzio.
Innumerevoli i messaggi di cordoglio che stanno arrivando sul suo profilo facebook: “È stato un onore condividere ring e allenamenti. Un abbraccio forte amico mio, ovunque tu sia”, scrive Andrea. “Riposa in pace, amico mio”, scrive l’amico Biagio.
“Sei e sei stato sempre un grande amico mio condoglianze da parte mia alla famiglia sarai sempre nel mio cuore”, aggiunge un altro amico.
“Senza parole. Il pugilato ci ha legato. Abbiamo combattuto anche contro. Adesso vola e fai vedere come colpisci”, scrive Cristian, un altro amico addolorato ed attonito del 25enne.