Il Norovirus Kawasaki è una variante del Norovirus nota per la sua contagiosità, recentemente segnalata con un aumento anomalo dei casi di gastroenterite in Europa. Questo virus prende il nome dalla città giapponese di Kawasaki, dove è stato isolato nel 2014. Scopriamo di più sulle caratteristiche del Norovirus, in particolare di questo ceppo, sui sintomi, le modalità di trasmissione e le raccomandazioni per la prevenzione.
Cos’è il Norovirus e come si diffonde?
Il Norovirus è uno dei principali responsabili delle gastroenteriti virali in tutto il mondo. È altamente contagioso e provoca diarrea, nausea, vomito e crampi addominali. Gli ambienti chiusi come scuole, ospedali, caserme e case di cura sono particolarmente vulnerabili alla diffusione del Norovirus. Il virus si trasmette facilmente attraverso superfici contaminate, contatto diretto e ingestione di cibo o acqua contaminati.
Per approfondire, consulta le fonti dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute.
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Caratteristiche del Norovirus Kawasaki
Il ceppo Kawasaki, noto scientificamente come GII.17, è una variante particolarmente contagiosa del Norovirus. Le autorità sanitarie hanno registrato un aumento dei casi in alcuni Paesi europei, inclusa l’Italia, dove si sono verificati focolai anche recentemente.
Perché il ceppo Kawasaki è così contagioso?
Il professor Matteo Bassetti, esperto di malattie infettive, ha spiegato che il Norovirus Kawasaki è il ceppo più contagioso tra quelli conosciuti. La sua trasmissione è facilitata dalla capacità del virus di sopravvivere sulle superfici per lunghi periodi e di resistere a vari disinfettanti. Tuttavia, pur essendo molto contagioso, non è considerato più pericoloso rispetto agli altri ceppi del Norovirus: raramente causa complicanze gravi, e i sintomi tendono a risolversi entro pochi giorni.
Sintomi del Norovirus Kawasaki
I sintomi della variante Kawasaki includono:
- Diarrea acquosa
- Vomito frequente
- Nausea e crampi addominali
- Febbre lieve
- Mal di testa e affaticamento
Questi sintomi possono durare tra 24 e 72 ore, ma in alcuni casi possono protrarsi fino a una settimana. La disidratazione è una delle principali complicazioni, soprattutto per i bambini, gli anziani e le persone con un sistema immunitario compromesso.
Modalità di trasmissione del Norovirus Kawasaki
Il Norovirus Kawasaki si trasmette principalmente:
- Per via oro-fecale: attraverso il contatto con superfici o oggetti contaminati da particelle virali.
- Attraverso cibo e acqua contaminati: il virus può contaminare alimenti e bevande, in particolare se vengono manipolati da persone infette.
- Da persona a persona: il contatto diretto con persone infette aumenta il rischio di trasmissione.
Per ulteriori informazioni sui meccanismi di diffusione, è possibile consultare le linee guida dell’OrganizzazioneMondiale della Sanità (OMS), dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e dell’European Centre for DiseasePrevention and Control (ECDC).
Norovirus Kawasaki in Italia: situazione attuale
In Italia, il Norovirus Kawasaki è stato rilevato in diverse regioni, in particolare in luoghi ad alta concentrazione di persone come scuole e ospedali. Le autorità sanitarie monitorano attentamente la diffusione del virus per contenere eventuali focolai. Episodi recenti hanno portato alla rilevazione del Norovirus nelle acque reflue e nelle riserve idriche in alcune aree, costringendo le autorità locali a intervenire per prevenire ulteriori contagi.
Consigli per la prevenzione
La prevenzione del Norovirus Kawasaki richiede una serie di accorgimenti igienici, in particolare in ambienti affollati:
- Lavare accuratamente le mani: è fondamentale usare acqua e sapone, soprattutto prima di mangiare e dopo aver utilizzato il bagno.
- Pulire e disinfettare le superfici: poiché il virus può sopravvivere a lungo, è importante disinfettare regolarmente le superfici con prodotti adeguati, come candeggina o disinfettanti approvati.
- Evitare il contatto con persone infette: se una persona presenta sintomi, è bene mantenere le distanze e non condividere oggetti personali.
- Cottura e manipolazione sicura degli alimenti: assicurarsi che il cibo sia preparato e conservato in condizioni igieniche per prevenire la contaminazione.
Trattamento del Norovirus Kawasaki
Non esiste una cura specifica per il Norovirus. Il trattamento è generalmente sintomatico e mira a gestire i sintomi e prevenire la disidratazione:
- Idratazione: è fondamentale mantenere una buona idratazione bevendo acqua, soluzioni reidratanti o brodi. Nei casi più gravi, l’ospedalizzazione può essere necessaria per la somministrazione di liquidi per via endovenosa.
- Riposo: il riposo aiuta il corpo a combattere il virus e ridurre l’affaticamento.
- Evitare farmaci antidiarroici: soprattutto nei bambini, è preferibile evitare farmaci per bloccare la diarrea, poiché possono prolungare la permanenza del virus nell’organismo.
Il Norovirus Kawasaki rappresenta una delle varianti più contagiose del Norovirus, ma la sua pericolosità è limitata alla facilità con cui si trasmette, senza aumentare il rischio di complicazioni gravi. Il rischio principale rimane la disidratazione, motivo per cui è essenziale monitorare attentamente i sintomi e adottare misure preventive per limitare la diffusione del virus.
Essere informati e seguire buone pratiche igieniche sono le chiavi per prevenire la trasmissione del Norovirus Kawasaki e ridurre l’impatto di questo virus altamente contagioso.
Per approfondimenti, puoi consultare anche uno studio scientifico del CDC su Norovirus Kawasaki 308 e uno studioitaliano sulla presenza del virus nei molluschi.