Incidenti stradali, numerose le vittime
Un’altra vittima della strada, che continua a restituire corpi dilaniati da incidenti spaventosi che si potevano evitare. Secondo la Polstrada, nel 2022 le morti sulla strada hanno raggiunto un numero da capogiro: 1.489 persone sono decedute in 1362 incidenti mortali. Nel 2023 nel solo mese di gennaio, gli incidenti stradali del weekend hanno portato un bilancio di 85 decessi. Si attendono ancora le notizie sul totale dei morti nel primo mese dell’anno. Nella notte tra mercoledì 1 e giovedì 2 marzo la morte di un giovane a Mazara del Vallo andrà ad ingrossare il numero delle persone che non sono più tornate a casa. Vediamo cosa è accaduto.
L’alt e la fuga conclusasi in uno schianto
Era circa l’una di notte quando una Peugeot 407 si è avvicinata ad un posto di blocco in Via Salemi, a Mazara del Vallo. A bordo del veicolo c’erano quattro persone, di cui una donna incinta e tre uomini giovani. La vettura stava percorrendo il tragitto ad alta velocità. Imposto il fermo dagli agenti di polizia, il conducente ha accelerato ed è fuggito. Pioveva e il manto stradale era scivoloso. Probabilmente per questo motivo, dopo pochi chilometri, la vettura è sbandata all’altezza dell’ospedale A. Ajello e ha sbattuto contro un muro nei pressi del cimitero comunale. L’impatto è stato molto violento e la vettura si è ribaltata.
I soccorsi e i passeggeri
Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco per tagliare le lamiere della macchina ed estrarre i passeggeri. Un ragazzo di trenta anni è morto, probabilmente sul colpo. Le altre tre persone a bordo sono state soccorse e accompagnate in ospedale in codice rosso. L’eliambulanza ha accompagnato la donna incinta di origini tunisine all’ospedale di Palermo. Le sue condizioni sarebbero gravissime. Sul luogo dell’incidente, oltre ai vigili del fuoco erano presenti Polizia di Stato e una pattuglia antinfortunistica della Polizia Municipale. Non si sa ancora perché i ragazzi non si siano fermati all’alt. Forse i risultati dei test tossicologici e dell’alcolemia chiariranno questo punto.
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità