Martina Vales, 22 anni, fidanzata di Blanco, è stata massacrata sui social. Il motivo? Una foto con Matteo Salvini.
Ormai sui social è (quasi) vietato dire di avere simpatie per politici di destra o anche solo ironizzare e scattare una foto con loro. Ma forse Martina ne era ignara.
In effetti sono tanti/tante le influencer che si schierano contro la destra, e ormai è diventato un vero diktat sparare a zero su Giorgia Meloni o su Matteo Salvini.
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Quando poi a fotografarsi con Salvini è il volto noto di turno, ecco scatenarsi un putiferio.
Questo è quello che è accaduto a Martina.
L’odio social contro Martina Valdes
“L’ultima in ordine di tempo a essere finita sotto il fuoco nemico in tal senso è stata Martina Valdes, molto nota tra i giovanissimi e fidanzata di Blanco“, riporta il Giornale, che aggiunge: “Le giovani leve che frequentano i social hanno una tendenza a schierarsi a sinistra solitamente, non perché sappiano cosa propone quello schieramento politico o cosa propone quell’altro, ma solo perché sono stati abituati a pensare che chi non si schiera a sinistra è automaticamente fascista“.
Forse per questo motivo, o forse semplicemente per motivi di astio nei confronti degli esponenti di destra che, per carità, possono essere i più disparati.
Tuttavia questo non giustifica chi insulta a ruota libera un’altra persona solo per una foto con un politico di destra.
La foto scherzosa diventa una “shitstorm”
E così la giovanissima fidanzata di Martina Valdes, “rea” di avere aggiunto una foto sul suo profilo con Matteo Salvini è stata travolta da messaggi in cui viene criticata per la scelta e di chi le dice addirittura di avere “tradito i suoi fans”.
“Oggi un fan dalla faccia familiare mi ha fermato per chiedermi una foto”. Aveva detto scherzando l’influencer che invece si è trovata costretta a dover fare un video per sedare gli animi e smorzare i toni.
“Era solo un post ironico”
“Raga, è un video ironico e non parlo di politica, non è nei miei interessi. State calmi”.
Tuttavia, questa sorta di clima anche tra i giovanissimi forse altro non è che il riflesso di un clima di propaganda dai toni esasperati che forse non fa che accrescere l’odio e l’insofferenza nei confronti degli avversari politici.