Elezioni Abruzzo: Marco Marsilio per la seconda volta presidente di Regione.

By Iole Di Cristofalo

Marco Marsilio vince con Fratelli d’Italia le elezioni regionali in Abruzzo

Marco Marsilio, candidato di Fratelli d’Italia, ha trionfato nelle elezioni regionali in Abruzzo, garantendosi il secondo mandato come presidente della regione. La competizione si è conclusa con una percentuale del 53,5% a favore di Marsilio, mentre il suo principale avversario, Luciano D’Amico, ha ottenuto il 46,5%.

I risultati sono stati determinati dai voti espressi in 1634 sezioni. Per quanto riguarda i risultati delle liste, Fratelli d’Italia ha ottenuto il 24,1%, seguito da Forza Italia con il 13,44% e Lega con il 7,56%. Altri partiti hanno registrato risultati minori, con Marco Marsilio al 5,72%, Noi Moderati al 2,68% e l’Udc all’1,17%. Tra le forze politiche dell’opposizione, il Partito Democratico si è fermato al 20,29%, seguito da Abruzzo Insieme al 7,66%, M5s al 7,01%, Azione al 4,00%, Avs al 3,57%, Riformisti e Civici al 2,81%.

Marco Marsilio ha ottenuto il maggior sostegno soprattutto nel capoluogo regionale, con un notevole incremento di voti a L’Aquila. Il presidente uscente, Pierluigi Biondi, ha conseguito il 61,31% dei voti, mentre il 38,69% è andato a D’Amico, con una differenza di quasi 33 mila voti. A Teramo, D’Amico, professore universitario di economia e ex rettore, ha prevalso con il 50,18% dei voti, con una sottile margine di 500 voti che hanno assegnato il centrodestra al 49,82%. Alle 10:35, sono stati resi noti i risultati per la composizione del nuovo consiglio regionale d’Abruzzo, grazie ai dati forniti dal sistema Eligendo di Rainews.

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Marco Marsilio nel nuovo consiglio regionale

Il nuovo consiglio regionale d’Abruzzo, secondo i dati forniti dal sistema Eligendo sarà composto complessivamente da 31 consiglieri, di cui 18 di maggioranza e 13 di minoranza.

Coalizione di centrodestra di maggioranza (17 seggi più il presidente).

  • Marco Marsilio
  • Paolo Gatti (FdI)
  • Leonardo D’Addazio (FdI)
  • Luca De Renzis (FdI)
  • Umberto D’Annuntiis (FdI)
  • Nicola Campitelli (FdI)
  • Mario Quaglieri (FdI)
  • Tiziana Magnacca (FdI)
  • Massimo Verrecchia (FdI)
  • Lorenzo Sospiri (Fi)
  • Emiliano Di Matteo (Fi)
  • Daniele D’Amario (Fi)
  • Roberto Santangelo (Fi)
  • Emanuele Imprudente (Lega)
  • Vincenzo D’Incecco (Lega)
  • Luciano Marinucci (Marsilio presidente)
  • Gianpaolo Lugini (Marsilio Presidente)
  • Marianna Scoccia (Noi Moderati)

Coalizione di centrosinistra con M5S di minoranza (12 seggi più il candidato presidente perdente):

  • Luciano D’Amico
  • Antonio Blasioli (Pd)
  • Antonio Di Marco (Pd)
  • Sandro Mariani (Pd)
  • Dino Pepe (Pd)
  • Silvio Paolucci (Pd)
  • Pierpaolo Pietrucci (Pd)
  • Erika Alessandrini (M5S)
  • Francesco Taglieri Sclocchi (M5S)
  • Giovanni Cavallari (Abruzzo Insieme)
  • Vincenzo Menna (Abruzzo Insieme)
  • Enio Pavone (Azione – D’Amico – Socialisti popolari riformatori)
  • Alessio Monaco (Alleanza verdi sinistra – Abruzzo progressista e solidale)

Chi è Marco Marsilio e dichiarazioni post elezioni

Marco Marsilio, foto 2013 fonte Wikipedia
Marco Marsilio, foto 2013 fonte Wikipedia

Marco Marsilio è nato a Roma il 17 febbraio 1968, presidente della Regione Abruzzo dal febbraio 2019, riconfermato per il secondo mandato nel 2024. E’ laureato in filosofia, ha iniziato la sua carriera politica nel Movimento Sociale Italiano e ha ricoperto incarichi di rilievo a Roma. Marsilio è stato eletto presidente regionale nel 2019, assumendo poi la carica di vicepresidente del gruppo ECR al Comitato europeo delle Regioni nel 2022. Milita nella coalizione di centro destra con Fdi dal 2018.

Ecco le sue parole il giorno dopo le elezioni, come per la Sardegna, si disegnano gli schemi elettorali in vista delle Europee. “ro convinto che sarebbe stata una elezione di rilevanza nazionale, con il centrosinistra verniciato di unità, con il quale sono scese in campo forze editoriali nazionali. Oggi si può dire che il campo lungo abbia battuto il campo largo, abbia stravinto. Sto ricevendo congratulazioni da tutta l’Italia: c’era grossa attesa perché tutti sono scesi in campo contro il centrodestra. E’ stato un derby totale stravinto dal centrodestra e questa è una utile indicazione anche per il governo che sta facendo bene e di cui i cittadini sono soddisfatti”.

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