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Ma ve le ricordate queste merende anni ’80 e ’90 che non esistono più?

merende anni '90

Il tempo le ha eliminate dal mercato, tuttavia la memoria ha la capacità di ricordare tantissime cose come proprio le merende ormai scomparse dagli scaffali dei supermercati. Eccone alcune.

Uao Saiwa: merende per imparare l’inglese

uao saiwa

Alcune idee per le merende sono vincenti, mentre altre, nonostante siano davvero interessanti, si rivelano un flop commerciale. Questo è il caso dei Uao della Saiwa, biscotti con Snoopy impresso su ogni singolo biscotto e con lo scopo di insegnare l’inglese ai più piccoli. Anche il palese richiamo al Cucciolone non ha impedito di mandare questo prodotto nel dimenticatoio dopo pochissimo tempo dalla messa in commercio. Probabilmente unire l’utile al dilettevole non è stato molto apprezzato dai consumatori.

Tortorelle: biscotti volati via

tortorelle

Anche il famoso Pan di Stelle ha un antenato e si tratta proprio delle Tortorelle Mulino Bianco. Questi erano biscotti al burro ricoperti da tortorelle di glassa. Ormai sono fuori produzione da moltissimo tempo, i motivi sono sconosciuti, ma probabilmente unire le merende al catechismo non era ben visto dai consumatori.

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Urrà Saiwa: mai dimenticati del tutto

urrà saiwa

Ormai scomparsi da tempo, gli Urrà Saiwa erano ben 5 strati di cialda con crema e ricoperti di cioccolato. Il prodotto ebbe un successo estremamente alto, ma bisogna ammettere che era più bella la pubblicità che il sapore del wafer in sé. A oggi esistono tantissimi prodotti simili agli Urrà, ma quello originale resterà sempre nei nostri cuori.

Formaggio Dover: un bicchiere che molti hanno usato

Formaggio Dover

Dover era un formaggio spalmabile proposto dalla Kraft che ebbe anche un discreto successo, tuttavia però non ha superato indenne gli anni ’90, infatti alla fine del decennio è praticamente sparito dalla circolazione. Aveva un bicchiere di vetro che poteva essere riutilizzato, ma il sapore non ha attirato più i consumatori.

Trio Nestlè: un pieno di zuccheri

trio nestlè

Anche la Nestlé non è infallibile e Trio ne è la prova tangibile. Questi cereali avevano un tasso di zuccheri al loro interno da far girare la testa, non a caso fece la fortuna di tutti i dentisti. Forse è proprio questo il motivo del suo veloce declino, ovvero dentisti ricchi e genitori impoveriti. Questi cereali erano al gusto di caramello, vaniglia e miele e ovviamente erano particolarmente apprezzati dai più piccoli anche per la presenza di Qui, Quo e Qua sulla confezione.

Il Soldino: la merendina indimenticabile

ilsoldino

Tra le merende più amate e mai dimenticate c’è sicuramente il Soldino della Mulino Bianco. Questa era una merendina al pan di spagna con farcitura e copertura al cioccolato, ma il punto forte di questo prodotto era proprio il soldino di cioccolato fondente posto sopra la merendina. Il Soldino era estremamente buono, tutti i bambini dell’epoca li volevano e, una volta diventati grandi, li vogliono ancora. Inoltre va anche ricordato che le confezioni erano particolarmente amate in quanto contenevano sempre giochini, gadget o gomme. Il motivo della scomparsa? Forse il prezzo troppo elevato.

Da qualche anno è ritornato in edizione limitata, ma con una veste diversa.

Pat Bon Findus

pat bon

Le patatine non sono mai passate di moda, tuttavia quelle inventate da Findus sono ormai passate e sorpassate, si può dire quasi dimenticate del tutto. All’epoca vennero create le Pat Bon ABC che avevano forme di lettere; oppure le Pat Bon Ketchips che avevano un ripieno di ketchup e tante altre. Furono tra le prime patatine fritte surgelate, ma sono orami sparite, al limite si possono trovare ancora le classiche e le casarecce.

Di merende scomparse dagli scaffali ce ne sono davvero tantissime, questo è un ciclo normale per gli alimenti. Così come cambiano le mode, cambiano anche i gusti degli italiani e di conseguenza, i prodotti da poter trovare in vendita. Forse un giorno sarà di nuovo possibile trovar queste merende all’interno dei nostri supermercati.

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