Liliana Sterpin: “La morte una messinscena”

By Redazione

Liliana Sterpin è stata ritrovata senza vita a gennaio, dopo settimane dalla sua scomparsa

Sì era parlato di suicidio, ma l’ipotesi non convince l’amico Claudio Sterpin, che afferma che a lui non aveva mai parlato di suicidio “Ma no, che senso avrebbe avuto – osserva l’uomo -. Come si fa a pensare una cosa del genere quando si sta mettendo in piedi una vita in comune? No, nessun accenno mai, neanche di sfuggita”.

Lilli e Claudio, che in gioventù erano stati insieme, sarebbero infatti dovuti ritornare assieme il giorno della scomparsa della donna: per Claudio è stato il marito Sebastiano Visintin a ucciderla.

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Le tracce di DNA

Nessuna traccia di DNA però su Lilly
Né di Sebastiano, né di Claudio.

Ora arriva l’ipotesi avanzata da Fulvio Covalero, un altro amico della 63enne pensionata. Che al telefono, ai microfoni di Quotidiano Nazionale chiarisce: “Penso che quella mattina del 14 dicembre Liliana sia stata caricata in auto da qualcuno. In quella macchina per un motivo o per l’altro può aver avuto un collasso. Poi il corpo è stato tenuto nascosto da qualche parte per un paio di settimane”

“Una messinscena”

Per Sterpin si è trattato invece di una messinscena : qualcuno avrebbe portato il corpo di Lilly lì dopo settimane: “ Lilly non può essere rimasta là, in quel boschetto dell’ex ospedale psichiatrico per tante notti, perché il corpo sarebbe stato molto più rovinato rispetto a quello che invece era“. Il cadavere è stato ritrovato a gennaio.

I sacchi attorno alla testa di Lilly? Un tentativo di depistaggio : “E sono abbastanza convinto che il tempo mi darà ragione. Voglio vivere fino a quel momento. So bene di non avere le prove di quel che dico ma di questo non m’importa nulla”.
Il marito di Lilly era finito sotto i riflettori, anche per via delle accuse di Claudio Sterpin, ma ora che l’esame del DNA lo ha scagionato dice:

“Come tutti, aspetto che la procura ci comunichi i risultati. Sì, c’è il sentore che l’inchiesta possa essere archiviata. Ma ancora non si capisce. Io sono tranquillo, sereno”. E ammette di aver perso degli amici: :No, sono stati gli altri a rompere con me. Io mi sono trovato spiazzato e incredulo. Io e Lilly eravamo lupi solitari, facevamo tanti viaggi insieme. Se non fosse stata felice, me l’avrebbe detto. Non so cosa sia scattato alle 8.22 di quella mattina del 14 dicembre. Spero di avere le risposte”.

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