Vai al contenuto

Liliana Resinovich: sul cordino ingenti quantità del suo DNA

Sul cordino trovato vicino al corpo di Liliana Resinovich sono state trovate ingenti quantità del suo stesso DNA.

Questo farebbe dunque prendere corpo all’ipotesi per la quale Liliana avrebbe davvero potuto suicidarsi.

Nel frattempo , è stato anche prelevato il DNA del marito Sebastiano, attualmente non indagato.

Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui

oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità

La morte di Liliana

La morte di Liliana è una morte misteriosa. La donna è scomparsa a dicembre ed è poi stata trovata senza vita poche settimane dopo, con dei sacchetti di nylon sulla testa, il cordino stretto intorno al collo

Certo, appare un po’ inusuale che una persona abbia potuto togliersi la vita con quei meccanismi, ma per quanto inusuale potrebbe davvero essere andata così.

L’amicizia con Claudio

Liliana da tempo aveva in mente di lasciare il marito dopo avere riscontrato in vecchio amore, Claudio. Il giorno della scomparsa, racconta l’uomo, lei era decisa a parlare col marito per mettere fine alla loro relazione. Questo, secondo l’amico, avrebbe potuto scatenare l’ira del marito, che però dall’inizio si proclama innocente e dice addirittura di non esser mai stato al corrente della relazione tra i due.

Saranno ora i risultati delle indagini svolte sui reperti che potranno fornire una risposta ma tutto sembra far pensare che la procura potrebbe protendere per l’ipotesi del suicidio.

Il DNA di Sebastiano

Intanto, il marito di Liliana ha fatto sapere: “ho collaborato con gli inquirenti affinché prelevassero dei campioni di DNA per confrontarli con le tracce di DNA rinvenuti sul corpo di Liliana” ha fatto sapere l’uomo.

Continua dopo gli annunci...

Autore

Lascia un commento