Il mercato delle batterie, in vigore dal 18 febbraio le nuove regole del Green deal

By Ana Maria Perez

Batterie, le nuove regole

Che ci sarebbe stato il giro di vite sul mercato delle batterie lo sapevamo. Qualche volta vi abbiamo fornito delle informazioni in tale senso. Da quando lo scorso 17 agosto รจ stato pubblicato il Gazzetta Ufficiale dell’UE 191/1 del 28 luglio 2023 il regolamento 2023/1542, l’industria che rifornisce il mercato delle batterie si รจ data da fare per trovare nuovi materiali e nuovi metodi per generare prodotti che rispettino l’ambiente e che siano altamente performanti. Noi vi abbiamo giร  parlato dell’utilizzo di grafite (come litio) e di altri materiali economici ed ecosostenibili.

Ma ora รจ giunto il vero momento della svolta, perchรฉ da domani, 18 febbraio, saranno in vigore le nuove regole europee del Green deal. E non si torna indietro. Per l’ambiente e per noi! In questo post vi raccontiamo quello che comporta questa delicata fase e come si affronterร .

batterie

Per approfondire:

Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui

oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novitร 

Le batterie del 2024 sono di un materiale molto comune, sicuramente a casa ce lโ€™hai anche tu!

Il riciclo delle batterie e la produzione green, rivoluzione entro il 2025

Il nuovo regolamento

Domenica 18 febbraio entra in vigore il regolamento UE 2023/1542, che modifica la direttiva 2008/98/CE e il regolamento (UE) 2019/1020 e abroga la direttiva 2006/66/CE. Esso disciplina lโ€™immissione sul mercato delle batterie, insieme alla gestione dei rifiuti ad esse collegati. Sta per diventare operativa la prima normativa a livello europeo che prende in esame lโ€™intero ciclo di vita delle batterie.

Il nuovo regolamento stabilisce quali siano i requisiti in materia di sostenibilitร , sicurezza, etichettatura, marcatura, messa in servizio delle batterie. E analizza gli aspetti di approvvigionamento e produzione, ma anche le modalitร  di utilizzo e, soprattutto, le buone pratiche, molto stringenti, sulla durata di vita e il riciclo di questi prodotti.

Lโ€™obiettivo รจ contribuire al funzionamento efficiente del mercato interno, prevenendo e riducendo allo stesso tempo gli effetti negativi delle batterie sullโ€™ambiente, nonchรฉ proteggere lโ€™ambiente e la salute umana prevenendo e riducendo gli effetti negativi della produzione e della gestione dei rifiuti di batterie.

Sono impostiย obblighi relativi al dovere di diligenza per le batterie nei confronti degli operatori economici che immettono sul mercato o mettono in servizio batterie. Si stabiliscono inoltre iย requisiti per gli appalti pubblici verdiย riguardanti batterie o prodotti in cui sono incorporate batterie.

batterie secondarie li ion e1703235805230

Le nuove misure imposte

Tra le principali misure previste:

  • lโ€™articolo 6 enuncia le restrizioni relative alle sostanze presenti nelle batterie al fine di tutelare la salute umana e lโ€™ambiente e gestire la presenza di tali sostanze nei rifiuti. Il regolamento 2023/1542 integra il regolamento (CE) n. 1907/2006 e il regolamento (CE) n. 1272/2008 e consente lโ€™adozione di misure di gestione dei rischi connesse alle sostanze che comprendano la fase dei rifiuti. Oltre alle restrizioni di cui allโ€™allegato XVII del regolamento (CE) n. 1907/2006, sono stabilite restrizioni per la presenza di mercurio, cadmio e piombo in alcune categorie di batterie.
  • lโ€™articolo 13 e lโ€™allegato VI stabiliscono i requisiti in materia di etichettatura obbligatoria sulle batterie (dal 18 agosto 2026),  volta a identificare il fabbricante, la categoria, luogo e data di fabbricazione, peso, capacitร , composizione chimica, sostanze pericolose. Lโ€™allegato XIII elenca le informazioni da includere nel passaporto della batteria;
  • vi รจ lโ€™introduzione di una politica di dovuta diligenza per gli operatori economici;
  • gli articoli 41 e 42 rispettivamente enunciano obblighi per importatori e distributori;
  • allโ€™articolo 45 si espongono gli obblighi degli operatori economici che immettono sul mercato o mettono in servizio batterie che sono state sottoposte alla preparazione per il riutilizzo, alla preparazione per il cambio di destinazione, al cambio di destinazione ovvero alla rifabbricazione;
  • dallโ€™articolo 56 si comunicano le disposizioni riferite alla responsabilitร  estesa del produttore;
  • nuovi e crescenti obiettivi di raccolta dei rifiuti di batterie portatili: il 45% entro questโ€™anno; il 63% entro il 2027 e il 73% entro il 2030;
  • sono previsti anche livelli di materiali recuperati dai rifiuti di batterie, nello specifico: per il litio 50% entro il 2027 e 80% entro il 2031; per il cobalto, rame, piombo e nichel 90% entro il 2027 e 95% entro il 2031;
  • sono annunciatiย livelli minimi di contenuto riciclato da rifiuti di produzione e di consumoย da utilizzare nelle batterie nuove: otto anni dopo lโ€™entrata in vigore del regolamento โ€“ 16% per il cobalto, 85% per il piombo, 6% per il litio e 6% per il nichel; 13 anni dopo lโ€™entrata in vigore: 26% per il cobalto, 85% per il piombo, 12% per il litio e 15% per il nichel.
batterie

La Federazione Anie Confindustria

Le imprese del comparto dimostrano apprezzamento. La Federazione Anie Confindustria sottolinea lโ€™importanza di questo provvedimento. Il Presidente, Filippo Girardi, dichiara: “Il nuovo regolamento batterie definisce un quadro legislativo stabile e di lungo termine per i produttori e i loro fornitori. Ciรฒ impone degli impegni in fase di produzione, ma non solo: lโ€™industria delle batterie รจ chiamata ad affrontare regole e nuovi obblighi con un altissimo livello di ambizione e con implicazioni importanti in tema di approvvigionamento delle materie prime, attuando un adeguato processo di due diligence. Ovvero, la messa in atto da parte del produttore di un sistema di gestione che sia verificato ed ispezionato da enti terzi“.

Il principio cardine delle nuove regole sarร  “quello della progettazione sostenibile, in termini di specifici requisiti sulla durata, sulla riciclabilitร  e il riutilizzo delle batterie, approccio al quale giร  da tempo le imprese hanno aderito con convinzione“.

Le criticitร  che rimangono

Le criticitร , secondo Anie Confindustria: “Il regolamento non solo รจ estremamente complesso, essendo condizionata la sua completa attuazione alla pubblicazione di diversi atti di legislazione secondaria, ma รจ indubbio che i numerosi adempimenti previsti richiederanno alle imprese di mettere in campo investimenti importanti per adeguare i propri prodotti e i propri processi“.

I costi, un vero crucio per i consumatori

E’ prevedibile, per quanto sopra esposto, un forte aggravio di costi a carico di un settore davvero fondamentale nelle nuove strategie del Green deal europeo. Per Girardi, “diventa a maggior ragione strategico rafforzare le azioni di tutela dellโ€™industria europea delle batterie, sempre piรน centrale per supportare il percorso di decarbonizzazione delle reti energetiche, della mobilitร  e dellโ€™industria, salvaguardandone il livello di competitivitร  rispetto a competitor extra Ue, anche con adeguate iniziative di sorveglianza sul mercato comunitario“.

girardi
Filippo Girardi

Lascia un commento