Dopo il caso Bellavia e l’uscita dal reality di Ciacci e Ginevra Lamborghini, le polemiche non si sono arrestate e anzi, sono stati perpetrati nei loro confronti atti di odio.
Se da un lato proprio ieri la mamma di Ginevra era intervenuta per mettere fine alla tempesta di odio scatenatasi sulla figlia, dall’altro lato ora è anche Ciacci a denunciare quanto accadutogli nelle ultime ore.
“Sputato al supermercato”
Siamo stati “subissati da insulti e minacce di morte”. E aggiunge: “La gente mi ha sputato al supermercato chiamandomi bullo. Mi hanno sputato in faccia, la mia famiglia ha ricevuto minacce di morte. E l’azienda per cui lavoro ha ricevuto mille mail in cui veniva richiesto il mio licenziamento”, ha raccontato Ciacci.
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Anche Ginevra Lamborghini ha raccontato: “Ho vissuto tre giorni che mi sembravano 8 mesi d’inferno, sono stata iettata di parole, rimproveri, minacce di ogni tipo contro la mia famiglia”
Signorini sulle accuse di “doppia morale”
Alfonso Signorini , poi, nel corso della puntata di ieri, ha mostrato un articolo di Repubblica in cui veniva accusato di “doppia morale”.
Sostanzialmente, nell’articolo Signorini viene accusato di aver prima squalificato Ginevra, per poi invitarla a non sentirsi troppo in colpa per l’errore, sottolineando come chi l’avrebbe insultata non sarebbe stato migliore di lei.
Il conduttore ha voluto motivare il perché del suo atteggiamento: “Non avrei dovuto abbracciare Ginevra? Non darle il calore e l’empatia e lasciarla nella sua disperazione così come i concorrenti avevano lasciato nella disperazione Marco Bellavia? Forse quello avrebbe significato predicare bene e razzolare male. La Lamborghini ha sbagliato e ha pagato secondo le regole della morale, ma adesso è giusto che riprenda in mando la sua vita”.
Così il conduttore ha voluto mettere fine alle critiche spiegando le motivazioni del suo gesto.
In effetti, un ragionamento che ha perfettamente senso: bullizzare chi ha bullizzato ed è stato punito per questo, non avrebbe senso, perché verrebbe meno proprio ogni presupposto logico.