E’ una vicenda dai contorni non definiti, una tragedia che forse poteva essere evitata, quella di Federica Fabbris, morta domenica 17 luglio al pronto soccorso di Chioggia dopo essersi recata lì per forti doori all’addome.
Dopo un’ora il suo cuore ha smesso di battere. Federica è morta all’ospedale di Chioggia, mentre i suoi amici la stavano attendendo in sala d’aspetto, ignari della gravità del caso.
Come riporta il Gazzettino, però, lei era stata già al prontosoccorso 3 volte nei giorni prima, dimessa poi dopo le visite di rito.
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Febbre a 38 e dolori addominali: “Lei hai un virus intestinale”, poi la morte.
Era andata in pronto soccorso una prima volta 1 settimana fa, e le erano state fatte delle iniezioni, dopo di che era stata rimandata a casa.
Poi però, aveva accusato altri dolori allo stomaco ed era andata nuovamente al Pronto soccorso. Dopo gli esami del sangue era stata di nuovo dimessa, ma sabato, dato che i dolori non passavano, era andata di nuovo al pronto soccorso e dopo una flebo era stata ancora una volta mandata a casa.
Domenica mattina l’irrimediabile tragedia: Federica stava ancora male e il compagno Diego chiama un’ambulanza. Intorno a mezzogiorno la terribile notizia: Federica non c’era più.
Adesso verrà effettuata un’autopsia e verrà aperta una indagine per capire se vi sia eventualmente stata una negligenza da parte dei medici.
Il messaggio dell’Ulss 3
“L’Ulss 3 Serenissima – scrive l’azienda in una nota pubblicata oggi- è vicina nel lutto alla famiglia della persona deceduta e mentre attende l’esito del riscontro diagnostico, doveroso per le modalità in cui è avvenuto il decesso, attraverso la direzione dell’ospedale ha avviato ogni verifica sull’assistenza offerta alla paziente per assicurarsi della corretta gestione del caso”.
L’autopsia verrà effettuata nella giornata di oggi, martedì 19 luglio, si rimane dunque in attesa degli esiti.