Dossieraggio politici, vip, sportivi e giornalisti: tra gli ultimi spuntano Gravina, Bonomi e Fedez

By Iole Di Cristofalo

Dossieraggio, alle origini della vicenda

La procura di Perugia sta indagando su un caso di dossieraggio che coinvolge una vasta gamma di personalità, tra cui politici, vip, imprenditori e manager. Alcuni nomi di spicco citati includono il sottosegretario alla presidenza del consiglio Fazzolari, i ministri Urso e Lollobrigida, la ministra Calderone e il sottosegretario Durigon. Tra gli altri, sono stati menzionati anche il presidente del Senato La Russa, l’ex premier Renzi e noti personaggi dello sport. Si sospetta che il finanziere Striano e il pm Laudati, entrambi ex Procura nazionale antimafia, abbiano compiuto ispezioni illegali. Non è ancora chiaro chi abbia ordinato tali ispezioni e con quale scopo, ma sono stati resi noti almeno 300 nomi da parte del quotidiano La Verità.

Striano è accusato di centinaia di accessi abusivi. Il ministro della difesa, Guido Crosetto, ha denunciato e chiesto un’inchiesta su attività di spionaggio anomale, principalmente mirata agli esponenti politici di centro-destra. Le indagini hanno portato a una lista di nomi ancora più ampia, coinvolgendo diverse personalità. La procura deve scoprire chi ha ordinato le ispezioni e per quale motivo, considerando che i dossier hanno alimentato un database informatico con sempre più nomi emergenti.

Dossieraggio, da Roma a Perugia: l’inchiesta Cantone su finanziere e procuratore antimafia

Pasquale Striano, ex lungotenente della Guardia di Finanza in servizio presso la Procura Nazionale Antimafia, è accusato di condurre un’operazione di spionaggio coinvolgendo numerose personalità. Gli addebiti includono ottocento accessi abusivi alle banche dati tributarie, antiriciclaggio e dell’antimafia. Sebbene volesse raccogliere informazioni, il suo obiettivo rimane ambiguo e non si conosce l’utilizzo delle informazioni ottenute.

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Tra i quindici indagati figura anche il sostituto procuratore Antonio Laudati e tre giornalisti de Il Domani, esposti a possibili sanzioni fino a cinque anni di carcere per reato. I Procuratori Nazionale Antimafia e della Repubblica di Perugia chiedono audizioni al Consiglio Superiore della Magistratura e a varie istituzioni nell’ambito dell’inchiesta sul dossieraggio di politici e vip. L’indagine, originariamente condotta a Roma, è stata trasferita a Perugia su richiesta di Raffaele Cantone, evidenziando il coinvolgimento di un ufficiale della Guardia di Finanza.

Dossieraggio
Foto archivio pixabay

Dossieraggio Gabriele Gravina, con qualche approfondimento in più

Il dossieraggio su Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è definito un caso nel caso da Calcio Finanza. La dichiarazione di Laudati e Striano, secondo cui le indagini sarebbero partite dalla Procura di Salerno, è stata considerata non veritiera. Oltre a Gravina, altri nomi nel mondo del calcio sono stati coinvolti nel dossieraggio, che ha utilizzato il sistema informativo valutario per estrarre informazioni personali, soprattutto su vip e politici.

Tra i nomi intercettati figurano Danilo Iervolino, presidente della Salernitana e proprietario de L’Espresso, e Marco Mezzaroma, cognato di Claudio Lotito. Claudio Lotito è stato convocato come testimone dai giudici di Perugia, ma finora non sono emerse novità sui rapporti tra la Lazio e Gravina. Una vicenda legata a una compravendita di antiquariato è associata al dirigente FIGC, ma sono emersi anche piani anti-Gravina. Questi episodi hanno generato speculazioni e sospetti su possibili scandali, evidenziando l’uso di strategie per compromettere reputazioni e influenze.

Fedez, Francesco Totti e anche mogli e compagne di ex premier e personaggi politici

Tra i vip coinvolti, Fedez, attualmente al centro dell’attenzione per la separazione da Chiara Ferragni, intervistato recentemente a “Che Tempo Che Fa”. La vicenda, oltre a coinvolgere personaggi famosi come Cristiano Ronaldo e Francesco Totti, comprende politici di rilievo come Matteo Renzi e Giuseppe Conte, insieme a figure dell’imprenditoria e dello sport. La Procura di Perugia indaga su accessi abusivi a banche dati da parte di Pasquale Striano e altri quindici indagati, sospettati di reati come divulgazione di informazioni riservate. Le indagini mirano a chiarire gli obiettivi di tali accessi, rilevando possibili correlazioni con eventi significativi nella vita delle persone coinvolte.

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