E’ di origini moldave la ragazza che ha girato il video dell’omicidio dell’ambulante di Civitanova,
La giovane è stata interrogata nella qualità di persona informata sui fatti e ha riferito agli inquirenti: “Volevo mostrare a mia madre l’orrore che stava accadendo davanti ai miei occhi”.
Omicidio Civitanova, la ragazza che ha registrato il video dice: “Ho avuto paura ad intervenire”
28 anni, di origine moldave, ha registrato lei il video che ritrae il 32enne Filippo Claudio Giuseppe Ferlazzo mentre uccide Alika Ogorchukwu. 4 minuti di follia, poi, Alika si arrende.
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Sono state le telecamere di sorveglianza a riprenderla vicino alla scena dell’omicidio: “Volevo far vedere a mia madre l’orrore che stava accadendo davanti ai miei occhi, ho avuto paura“.
Alika, morto tra l’indifferenza generale
Alika è morto tra l’indifferenza generale delle persone, nessuno che abbia provato a fermare la furia omicida di Ferlazzo, che ora dal carcere chiede perdono alla famiglia dell’uomo e dice: “Scusate, sono bipolare”.
Intanto, ascoltata anche la compagna di Ferlazzo, una 45enne. “L’ambulante ci ha chiesto l’elemosina, ma io non gli ho dato soldi, così mi aveva trattenuta per un braccio. Mi sono divincolata ma non ero scossa nè sorpresa-ha raccontato agli inquirenti- abbiamo continuato a camminare. Poi io sono entrata in un negozio, ma Filippo, che non tollerava mi venisse fatto del male, è tornato indietro. Quando sono uscita dal negozio, lui lo stava già picchiando”.
Il 32enne dopo il fatto si era dato alla fuga portando via con sé il cellulare dell’ambulante. Ora la moglie di Alika chiede giustizia, e dice:
“Italia, non lasciarmi sola, tutto quello che voglio è giustizia. Giustizia per mio marito” , e aggiunge: “L’ultima volta che l’ho visto era stato nel pomeriggio, una brioche in stazione per merenda. Poi più nulla”.