Una intervista senza veli è senza segreti quella di ieri ad Andrea Delogu che nel salotto di Silvia Toffanin ha ricordato la sua vita e la sua infanzia in comunità.
I suoi genitori si incontrarono a San Patrignano, e lì Andrea trascorse i primi 10 anni della sua vita.
Parla di una “tranquillità rara”, Andrea e di una infanzia felice.
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità
Andrea Delogu: l’infanzia in comunità e le dipendenze dei genitori
I genitori della bella conduttrice si erano conosciuti in comunità di recupero, dove combattevano una dipendenza da droghe. E’ lì che Andrea passa i primi 10 anni della sua vita, e, racconta, nonostante il difficile contesto è riuscita ad avere una infanzia felice.
La conduttrice rivela di aver vissuto un’infanzia serena e libera, prima di scontrarsi con il mondo esterno dopo 10 anni: “Io sono stata una bambina libera, come nessun altro bimbo fuori da una comunità può immaginare, in un mondo chiuso. Ma ho avuto la possibilità di conoscere una tranquillità rara.Avevo una famiglia di 2.000 persone. A 10 anni ho avuto un grande shock, scoprendo il mondo fuori“.
Certo, 10 anni in comunità, in un mondo “ovattato” e al riparo da tutto, l’hanno poi messa di fronte al fatto di dover fare presto i conti con la cattiveria del mondo: “Ero etichettata come una bambina differente dagli altri. I miei genitori me l’hanno raccontato quando ho cominciato a crescere e a farmi domande. Andando a scuola, fuori dalla comunità, mi trattavano in modo diverso. Ero la bambina della comunità, la bambina strana, alcuni non si volevano approcciare a noi.Mi hanno anche spiegato perché erano in comunità e questo mi ha aiutato a non sbagliare“, ammette Andrea.
Sempre lontana dalle droghe: “Ho scelto di non sbagliare grazie a loro”
Poi Andrea parla del suo rapporto con le droghe, affermando che proprio perché ben consapevole di tutto quello che si trascinano dietro le dipendenze, ha sempre scelto di non commettere gli stessi errori: “Sapevo che quella cosa non l’avrei dovuta fare perché i miei genitori erano stati così onesti nel raccontarmi cos’era successo a loro, che ho scelto grazie a loro di non sbagliare“.
Tuttavia, Andrea De Logu si è detta orgogliosa e felice di quello che i suoi genitori hanno fatto per lei: “In un certo senso, quella sarà sempre casa mia, perché c’è un pezzo di me dentro e sono felice di essere cresciuta così. Voglio che i miei genitori la sentano forte questa cosa: sono felice e orgogliosa di quello che hanno fatto per me“.