Chi è Aalexey Navalny, l’oppositore russo detenuto nel più remoto carcere siberiano

By Iole Di Cristofalo

Conosciamo Aalexey Navalny: partito politico, l’avvelenamento del 2020, la causa di Yves Rocher

Aalexey Navalny, nato a Butyn il 4 giugno 1976, è tra i più noti oppositori i Vladimir Putin, è leader del partito Russia del Futuro e presidente della Coalizione Democratica. Ha posizioni sia nazionaliste che liberali, tra le sue posizioni più note quelle di voler ricondurre l’Ucraina e Bielorussia sotto l’influenza russa. Nel suo progetto politico la ricerca di un modus vivendi con i paesi occidentali e si è dichiarato a favore della legalizzazione dei matrimoni omosessuali.

Carcere duro per Aalexey Navalny
Foto di Pixabay

Il fatto di cronaca più noto che lo ha portato all’attenzione delle associazioni per i diritti umani e le libertà politiche, l’avvelenamento tramite agente nervino Novicok, prodotto in Unione Sovietica tra il 1970 e il 1933. Nel 2 febbraio del 2021 un altro fatto, a Mosca arriva la condanna per il caso Yves Rocher dove Aalexey Navalny con il fratello sono accusati di truffa o meglio per “abuso di fiducia”, qui trovate tutta la storia.

La condanna sospesa di tre anni e sei mesi viene sostituita con una definitiva, questo ha portato la condanna alla Russia di reclusione politicamente motivata da parte della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e anche delle organizzazioni internazionale dei diritti umani.

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Condanna e arresto di Aalexey Navalny, la modalità che ha fatto scattare Amnesty International e altre associazioni di diritti umani

Aalexey Navalny: fonte Wikipedia

Come si legge anche nell’appello di Amnesty International, Aalexey Navalny viene arrestato all’aeroporto di Mosca il 17 gennaio 2021. Tornava dalla Germania dove era stato curato per gli effetti dell’avvelenamento, il rientro è avvenuto a Sheremetyevo con due ufficiali del dipartimento FPS. Arresto cautelare per aver violato la condizionale nel caso Yves Rocher. L’oppositore è stato giudicato colpevole di approvazione indebita di trenta milioni di rubli.

Le condanne che portano Aalexey Navalny a 19 anni di carcere sono diverse, il suo arresto fino ad oggi è stato accompagnato anche da proteste, movimenti di associazioni e anche scioperi della fame del detenuto stesso.

Yamalo Nenets in Russia.svg
Charp – Circondario autonomo Jamalo-Nenec (fonte: Wikipedia)

Il 25 dicembre 2023, Aalexey Navalny è stato trasferito nella colonia penale Ik-2 definita come Lupo Polare. Si trova oltre al circolo polare artico, in condizioni di completo isolamento, nessuno può comunicare con lui. Char, la zona dove si trova la colonia penale, è nelle siberia nordoccidentale. L’avvocato di Navalny è riuscito a parlare con il suo assistito due giorni dopo l’arrivo all’IK-3 e ha dichiarato il buono stato di salute.

Il viaggio dei detenuti non è dei migliori e le punizioni che li portano nelle celle di isolamento vengono denunciate come torture e violazioni dei diritti umani. Ecco le ultime notizie che arrivano proprio dai giornali di questa mattina.

Testata Meduza: Navalny di nuovo in cella di isolamento

Video di un anno fa,

La testata online Meduza ha ottenuto aggiornamenti dallo staff dell’oppositore russo che è in carcere anche per motivi politici. Aalexey Navalny è stato mandato di nuovo in cella di punizione, per la venticinquesima volta dall’agosto del 2022, è a marzo di questo anno che ci fu la condanna del tribunale a nove anni di carcere in una colonia penale di regime severo.

Dieci giorni di isolamento è la punizione, ma si aggiungono alle altre per un totale di 283 giorni riferisce lo staff. Il nuovo isolamento è il secondo nel famoso carcere lupo polare, la motivazione della punizione “essersi presentato in modo errato”. Il primo isolamento è per essersi rifiutato di presentarsi secondo le regole, non rispondere al lavoro educativo, non trarre le dovute conclusioni.

Fra i trattamenti denunciati da Alexey, l’obbligo di ascoltare l’inno russo e canzoni di un popolare cantante nazionalista e putiniano. La canzone trasmessa più volte è “Io sono russo”, insieme a testi che esaltano la guerra.

Il cantante Shaman è diventato famoso quando io ero già in carcere, quindi non avrei potuto né vederlo né ascoltare la sua musica. Sapevo che era diventato il più importante cantante di Putin e che la sua canzone più famosa e’ ‘io sono un russo’. Ovviamente ero curioso di ascoltarla, ma dove potevo ascoltarla? Poi mi hanno portato a Yamal. Qui alle 5 in punto di mattina sentiamo il comando “alzatevi!”, seguito dall’inno nazionale russo, dopo il quale viene suonata la canzone“.

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