La tecnica degli scienziati per debellare la malaria nel 2023 modificando il DNA delle zanzare

By Ana Maria Perez

Debellare la malaria, un arduo compito

Nella giornata mondiale della malaria vi abbiamo parlato di questa malattia che, anche se รจ stata debellata in Occidente, continua a provocare moltissime morti in Africa. In detto continente, un bambino sotto i 5 anni muore ogni due minuti a causa della malaria. Anche se molte speranze sono riposte nel vaccino Mosquirix ,autorizzato alla fine del 2021 dallโ€™Organizzazione Mondiale della Sanitร , ora arriva una nuova speranza per sconfiggere per sempre la malaria.

In questo post vi raccontiamo delle tecniche messe a punto dagli scienziati per sconfiggere la malaria tramite la mutazione genetica delle zanzare. La soluzione รจ molto promettente, mentre alcuni dubbi sugli effetti ambientali di tale tecnica restano (al momento) senza risposta. Guardate!

malaria

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La malaria e i suoi effetti

La malaria รจ unaย malattia infettivaย causata da cinque distintiย protozoi, appartenenti al genereย Plasmodium, che si trasmettono allโ€™uomo attraverso laย puntura di zanzare femmineย del genereย Anopheles, che possono infettarsi pungendo un individuo malato e trasmettendo l’infezione ad una persona sana con una seconda puntura.

Quando una zanzara infetta punge un soggetto sano, iย parassitiย entrano nelย sangue, migrano verso ilย fegatoย e penetrano nelle cellule del fegato, dove proliferano. Il periodo di attiva proliferazione dura allโ€™incirca 2-4 settimane, poi i parassiti figli fuoriescono dalleย cellule epatiche, invadono il circolo sanguigno ed entrano neiย globuli rossi. Ed il ciclo ricomincia.

Gli effetti variano dalla febbre di media entitร  sino a coma, disturbi respiratori, anemia severa, insufficienza renale. Nei bambini piccolissimiย laย malaria cerebrale, associata a disfunzione di altri organi, porta alla morte nel 10-20% dei casi o lascia postumi invalidanti nel 25% dei casi.

In media, i decessi annuali per malaria sonoย 400mila, 627mila solo nel 2020, di cui il 95% in Africa. La grande preoccupazione degli scienziati รจ radicata nel fatto che le specie diventino sempre piรน immuni agli insetticidi utilizzati per combatterle.

anopheles

Abdoulaye Diabatรฉ, un medico vittima della malattia premiato per la sua ricerca

Uno scienziato africano, premiato recentemente per la sua ricerca, potrebbe debellare la malaria modificando il DNA delle zanzare. Si tratta del Prof. Abdoulaye Diabatรฉ, che ha dovuto affrontare un attacco di malaria mortale quando aveva solo cinque anni. Mentre lo scienziato รจ sopravvissuto per un pelo alla malattia trasmessa dalle zanzare, i suoi cugini di tre e quattro anni non sono stati cosรฌ fortunati.

โ€œLa malaria ha influenzato ogni aspetto della mia vita personale: dal rischio di morire a causa della malattia da bambino a prendermi cura dei miei cari ogni volta che si ammalano. Quindi, ho deciso di dedicare la mia vita alla lotta contro questa malattia che soffoca lo sviluppo dell’Africa e distrugge il futuro di milioni di vite“.

Diabatรฉ, che ora dirige lโ€™entomologia medica e la parassitologia presso lโ€™Istituto di ricerca in scienze della salute del Burkina Faso, sta sviluppando una tecnica innovativa che potrebbe potenzialmente eliminare le specie di zanzare che trasmettono la malaria, alterando i loro geni.

Lo scienziato e professore nato in Burkina Faso ha ricevuto il Premio Falling Walls 2023 nella categoria “scienza innovazione” per la sua ricerca, che secondo gli organizzatoriย “offre speranze concrete per il controllo della malaria”. La Falling Walls Foundation รจ un’organizzazione senza scopo di lucro dedicata alla promozione del pensiero innovativo.

Il Prof Diabatรฉ รจ stato l’unico africanoย tra i 10 vincitori complessivi del prestigioso premio; la Falling Walls Foundation ha dato un riconoscimento speciale allo scienziato perย “contribuire ad alcuni dei lavori piรน avanzati al mondo sulle soluzioni genetiche alla malaria”.

abdulaye diabate

Una delle principali cause di morte in Burkina Faso

La malaria รจ una delleย principali cause di morteย nel paese del Prof Diabatรฉ, dove quasi tutti i 22 milioni di abitanti della nazione dell’Africa occidentale, in particolare bambini,ย sono a rischio di contrarre la malattia, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanitร . Di fatto, in Burkina Faso, secondo gli ultimi dati OMS, la malariaย ha ucciso quasi 19.000 persone.

Per molti anni, gli interventi di controllo della malaria, compreso lโ€™uso di zanzariere trattate con insetticidi, hanno contribuito a ridurre la trasmissione e le morti nei paesi colpiti. Tuttavia, “i decessi per malaria rimangono inaccettabilmente elevati e i casi hanno continuato ad aumentare dal 2015“, aveva affermato l’OMSย ad aprile, in occasione della giornata internazionale, aggiungendo che la ripresa delle infezioni era dovuta ai crescenti costi legati alla fornitura di tali interventi, nonchรฉ alleย “minacce biologiche”ย che consentono la resistenza ai farmaci e aiutano le zanzare vettori a sviluppare l’immunitร  agli insetticidi.

La tecnica del gene drive, per sconfiggere la resistenza delle zanzare

Il Prof. Diabatรฉ ha spiegato che l’innovazione degli strumenti di controllo della malaria รจ lโ€™unico modo per sconfiggere la malattia. Secondo lui, “sebbene le zanzariere stiano facendo un lavoro fantastico… ora abbiamo una diffusa resistenza agli insetticidi nelle diverse specie di zanzare, in particolare quelle che trasmettono la malaria (…) E‘ difficile sconfiggere la malaria con questi strumenti convenzionali. Ecco perchรฉ รจ estremamente importante innovare e dotarsi di nuovi strumenti che possano integrare quelli esistenti. (Altrimenti) in nessun modo riusciremo a sconfiggere la malariaโ€.

Diabatรฉ si รจ dichiarato ottimista sul fatto che il suo strumento di controllo vettoriale per la malaria potrebbe essere il โ€œpunto di svoltaโ€ una volta lanciato.

La โ€œtecnologia gene driveโ€

Grazie al gene drive, alle specie femmine di zanzare che trasmettono la malattia viene impedito di produrre nuove femmineย attraverso il rilascio di maschi geneticamente modificati che vengono resi steriliย nell’ambiente. Cosรฌ facendo, la popolazione femminile di zanzare diminuirebbe e la trasmissione della malaria s’interromperebbe.

โ€œQuando le zanzare (geneticamente modificate) verranno rilasciate sul campoโ€ฆ si diffonderanno in tutta la popolazione di zanzare e ridurranno immediatamente la trasmissione della malaria (…) Le zanzare geneticamente modificate sono quelle che fanno il lavoro per teโ€ฆ a differenza degli altri interventi, che dipendono dalla presenza degli esseri umani โ€, ha affermato, aggiungendo che il gene drive รจ un intervento di controllo della malaria molto sostenibile ed economico.

Le ricerche pioniere in questo ambito

Nel 2019, Target Malariaย ha condotto la prima fase del progettoย rilasciando un lotto pionieristico africano di 14 mila zanzare geneticamente modificate a Bana, una zona rurale nel Burkina Faso occidentale.

Anche se il rilascio non aveva lo scopo di incidere sulla trasmissione della malaria, รจ stato un passo in avanti per il team per raccogliere informazioni, acquisire conoscenze e sviluppare competenze da utilizzare nelle fasi successive della ricerca.

Nel 2013, una societร  biotecnologica statunitense, Oxitec, ha sviluppato zanzare geneticamente modificate che trasmettono un gene mortale alle specie femminili della zanzara Aedes Egypti che trasmette la febbre gialla, nonchรฉ i virus dengue e Zika. La prole delle zanzare femmine geneticamente modificate รจ morta allo stadio larvale.ย ย 

Nel 2016, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha anche lanciato unaย tecnica alimentata a raggi Xย per sterilizzare le zanzare maschi in America Latina e nei Caraibi, con l’obiettivo di ridurre la riproduzione della prole femminile che trasmette Zika.

La ricerca di Diabatรฉ sembra essere tra le prime a utilizzare lโ€™editing genetico per colpire le zanzare maschi.

zika
La zanzara che trasmette Zika

Preoccupazioni ecologiche

Le autoritร  sanitarie al di fuori del Burkina Faso hanno accolto con favore la tecnologia gene drive di Diabate, ma rimangono dubbi sul suo impatto sullโ€™ambiente. Secondo gli ecologisti, ogni essere vivente, anche se appare pericoloso o dannoso per l’uomo, svolge compiti importanti nel proprio habitat. Eliminarlo sarebbe un errore.

Il gruppo ambientalista Save Our Seeds (SOS) ha condotto in Germania una forte campagna contro la tecnologia gene drive, affermando che il suo impatto sugli ecosistemi non puรฒ essere previsto: “lo sterminio o addirittura la manipolazione di una specie avrร  quindi conseguenze per l’intero ecosistema“, hanno detto i rappresentanti in un video contenuto nel loro blog..

Il gruppo di difesa ha spiegato che le zanzare sono tra le principali fonti di cibo per molti animali come uccelli e libellule, ricordando che โ€œnella Camargue, una riserva naturale nel sud della Francia, la decimazione delle zanzare con un pesticida biologicoโ€ฆ ha portato ad una riduzione nel numero e nella diversitร  degli uccelli e delle libelluleโ€.

Intanto, la ricerca va avanti.

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