ONU, finanziare i sistemi alimentari nel mondo costa meno che le morti per fame
La lotta contro la fame รจ in fase di stallo, secondo gli ultimi dati diffusi dalle Nazioni Unite la scorsa settimana, con 122 milioni di persone in piรน che soffrono di malnutrizione cronica dal 2019. Le sfide per sradicare la fame e la povertร sono tante. Tuttavia, senza finanziamenti per la trasformazione dei sistemi alimentari, gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) e gli obiettivi climatici rimarranno fuori portata.
Al fine di raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile occorrerebbero almeno 400 miliardi di dollari allโanno aggiuntivi fino al 2030. Una cifra sicuramente inferiore ai costi del non agire, derivati dai danni ambientali, alla societร e alle famiglie, stimato in 12 trilioni di dollari all’anno in danni ambientali, sociali ed economici.
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Il vertice in Italia, dal 24 al 26 di luglio
A tale proposito, si terrร prossimamente a Roma un Vertice sui Sistemi Alimentari delle Nazioni Unite, che si svolgerร presso la Fao, dal 24 al 26 luglio. Qui, tutto il programma. All’evento, โFood System Summit Pass Twoโ, parteciperanno i rappresentanti di oltre 170 paesi. Tra essi, vi sono 15 Capi di stato e di Governo e 70 Ministri dei paesi partecipanti. lโItalia con il suo governo รจ host country, quindi รจ mobilitato di lavorare in partenariato con le agenzie del polo alimentare delle Nazioni Unite , la FAO, il WRP, IFAD, e lโufficio del segretario generale a New York.
Secondo Stefano Gatti , Inviato Speciale per la Sicurezza alimentare (MAECI) “รจ un evento di prima importanza che ha avuto un’accoglienza positiva“.
Maurizio Martina, Vicedirettore Generale della FAO ha dichiarato: โPer noi รจ un onore poter ospitare un evento come questo (…) avremo modo di vivere insieme questa collaborazione con le altre agenzie del polo romano WRP e IFAD. Quella fra la FAO e lโItalia รจ una collaborazione molto stretta, credo che in questo momento abbia un grande significato proprio per il lavoro che stiamo facendo insieme attorno alla trasformazione dei sistemi agricoli e alimentari di fronte alle sfide enormi che noi giร viviamo.โ
Continuando sull’argomento, Martina ha espresso la sua paura che, “se con cambiamo rotta, nel 2030 noi avremo ancora 600 milioni di persone in area critica dal punto di vista alimentare, mancheremmo lโobiettivo 2 completamente, quindi il fine di questo summit รจ quello di provare a riunire le forze a rafforzare lโazione, lโimpegno, lโiniziativa quotidiana per raggiungere quellโobiettivo“
Il programma del vertice, impegnativo
Il Summit farร il punto sui progressi compiuti per creare sistemi alimentari inclusivi, sostenibili e resilienti, comprendendo tutti gli aspetti relativi alla produzione alimentare, dalla coltivazione al consumo, e la loro interconnessione con l’ambiente e il benessere umano: i sistemi alimentari sono responsabili di un terzo delle emissioni di gas serra e attualmente oltre 3 miliardi di persone nel mondo non possono permettersi una dieta sana.
I soggetti finanziatori, IFAD e la Banca Mondiale
Come soggetti co-finanziatori, l’IFAD e la Banca mondiale condurranno lunedรฌ 24 luglio una sessione di alto livello: Finanziare la trasformazione dei sistemi alimentari. La sessione presenterร un nuovo strumento che rende disponibili i dati dell’OCSE per monitorare dove vengono spesi i fondi per sostenere i sistemi alimentari, fornendo spunti chiave ai paesi per comprendere meglio le lacune finanziarie.
Poi, l’indomani, il 25 luglio, l’IFAD guiderร un evento speciale incentrato sull’Africa, la regione con la piรน alta prevalenza di malnutrizione nel mondo. L’evento รจ stato organizzato in collaborazione con l’Ufficio del consigliere speciale delle Nazioni Unite per l’Africa
Alla conferenza parteciperร anche la Premier Meloni e le autoritร italiane che guidano le Agenzie dell’ONU nel nostro Paese (FAO, IFAP, WFP).