Si è concluso da pochi giorni il primo Gran Premio FITAV del 2023 nella splendida cornice del Tav Giulio Antonio Acquaviva di Cellino Attanasio, in provincia di Teramo (per il Trap) mentre lo Skeet è stato protagonista al Tav di Conselice, in provincia di Ravenna. In questa occasione, si sono scontrati alcuni dei migliori talenti nazionali, iniziando così una stagione che di certo regalerà tantissime emozioni e titoli per le ranking mondiali. L’incontro ha visto protagoniste le due principali discipline del tiro al volo, ovvero lo Skeet e il Trap.
Skeet e Trap: cosa sono le discipline FITAV
Il tiro al volo è una disciplina sportiva che trova le sue origini nel XIX secolo e, da allora, ha subito notevoli mutazioni ed evoluzioni. Ad oggi, sono diverse le discipline di questo sport ma, per quanto riguarda il Gran Premio appena trascorso, le specialità viste sono state Skeet e Trap. La prima rappresenta la seconda specialità del tiro a volo e consiste in un campo di tiro con due macchine lancia piattelli, una a sinistra e una a destra, una linea di tiro formata da ben 8 piazzole e un solo tiro per ogni piattello. Probabilmente è tra le più complesse, sia per quanto riguarda il regolamento che la difficoltà in sé.
Il Trap invece è il tiro al piattello inteso nel modo più classico del termine. Consiste infatti in uno sport istintivo e veloce dove i tiratori non sono a conoscenza della direzione e dell’inclinazione del piattello. Il campo di tiro è formato da ben 8 macchine lanciatrici e 5 postazioni di tiro su una linea orizzontale. Si tratta di una sorta di fossa dove vengono posizionati i macchinari che il tiratore non è in grado di vedere, ogni atleta dovrà tirare da ogni postazione per completare il proprio turno.
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I risultati del Gran Premio FITAV
Alla conclusione dei tiri, la classifica finale ha visto sul gradino più alto del podio Massimo Fabbrizi, con un punteggio di alto livello che lo consacra talento nazionale per la Fossa Olimpica. La divisione femminile ha visto trionfare Giulia Grassia, con un punteggio di 111/125 nella qualifica e un 27 a 26 su 35 nel round per la medaglia d’oro contro la campionessa europea Silvana Stanco. Quest’ultima si aggiudica comunque un’ottima medaglia d’argento. Il bronzo va a Claudia De Luca con un punteggio finale di 15/25. Nella divisione under 21 si sono distinti Riccardo Mirabile ed Elena Navelli.
Lo skeet invece ha incoronato Erik Pittini, dopo una lotta al cardiopalma contro il campano Domenico Simeone; la terza piazza se l’è aggiudicata Tammaro Cassandro. Il settore femminile vede vincitrici Martina Maruzzo, seconda piazza per la titolatissima Diana Bacosi e terzo posto per Giada Longhi.