Una giornata di lutto a Villanova del Ghebbo
A Villanova del Ghebbo oggi è una giornata di lutto. La notizia della morte di un bambino di 4 anni ha sconvolto l’intero paese, di 2 mila anime. Nel paesino, situato a ovest di Rovigo, si conoscono tutti e la famiglia del piccolo è ben nota perché il papà, un artigiano marocchino, fa il calzolaio nel borgo veneto. La tragedia che si è verificata nelle ultime ore ha annientato la famiglia, che si era adattata all’Italia e viveva serenamente nella comunità. In altre occasioni vi abbiamo raccontato di altri incidenti che accadono ai ragazzi quando i genitori non vigilano su di loro.
La scomparsa del bambino
La tragedia si è consumata nella frazione di Ramedello (tra Fratta Polesine e Villanova del Ghebbo), in via Argine destro Adigetto, nei pressi del pub “Red Devil“. Intorno alle ore 19.00 di mercoledì 22 di marzo è scattato l’allarme. Il papà del piccolo non riusciva a trovare il bambino, sfuggito al suo controllo per qualche attimo. I due stavano trascorrendo il pomeriggio assieme quando il piccolo si è allontanato. Pochi secondi di distrazione si sono trasformati in tragedia.
Il pericolo del fiume Adigetto
Vicino al luogo dove si trovavano figlio e papà con alcuni parenti, scorre il fiume Adigetto. Il padre e lo zio del bambino hanno temuto fin da subito che il piccolo fosse inciampato e poi caduto nelle fredde acque del fiume. Lo hanno cercato ovunque; addirittura, il parente si sarebbe tuffato nel fiume, che ha un’altezza di un metro e mezzo, senza riuscire ad individuare il piccolo. Era buio e le acque erano scure, fredde e fangose.
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Le ricerche e la scoperta del corpicino senza vita del bambino
Sul luogo della scomparsa sono arrivati i vigili del fuoco, con la squadra dei sommozzatori, per fare le perlustrazioni in acqua. Oltre a loro, era presente un’unità del Suem ed i carabinieri in forze. Anche il sindaco del Paese, Gilberto Desiati, è accorso per coordinare i soccorsi e dimostrare supporto e vicinanza alla famiglia. Dopo qualche ora di ricerche, poco prima della mezzanotte, il corpo del bambino è stato rintracciato. Galleggiava in un punto a circa 700 metri dalla zona dov’era scomparso. I sommozzatori hanno recuperato la salma che, dopo la constatazione del decesso, è stata messa a disposizione della Procura per gli esami autoptici.